BASTIA UMBRA – Nei giorni scorsi, presso il cento sociale di Borgo I° Maggio, Forza Italia ha presentato il programma elettorale della Casa delle Libertà. Dopo l’introduzione del coordinatore Antonio Bagnetti hanno preso la parola Marina Bacchi, Rossano Meniconi e Bruno Stortini che risiedono nel quartiere e che saranno presenti nella lista di Fi. I tre hanno sottolineato il mancato sviluppo urbanistico della zona (i servizi, gli edifici scolastici, gli impianti sportivi sono carenti e la palestra di recente realizzazione è inadeguata). Inoltre la viabilità è rimasta al palo nonostante il vigoroso sviluppo delle unità abitative. Una ragnatela tortuosa di sensi unici e semplici segnalatori di velocità non può risolvere un problema che, al contrario, va affrontato subito con la realizzazione del sottopasso ferroviario. Successivamente il candidato per la Provincia al collegio Assisi 2, Amedeo Susta, ha assicurato il proprio impegno per creare le sinergie necessarie tra il Comune e la Provincia in settori nevralgici quali scuola, viabilità, verde pubblico e occupazione. Dopo altri interventi, tra cui quello del consigliere comunale Monacchia, è toccato al candidato a sindaco Fabrizio Masci illustrare il programma elettorale. “Faremo sicuramente ciò che è scritto nel programma- ha affermato -, non abbiamo interessi da difendere che non siano quelli dei cittadini e se questi sono la realizzazione dei sottopassi li faremo subito. Il nostro programma, – ha continuato Masci – prevede anche il coinvolgimento dei privati che vorranno investire nella realizzazione di strutture pubbliche.
Se un imprenditore, perseguendo un suo tornaconto, crea una struttura al servizio della città, che sarà di proprietà pubblica, non è importante se il privato trarrà beneficio dal suo investimento, è importante che la comunità abbia realizzato una struttura pubblica senza investire denaro. In questo modo sarà possibile diminuire le tasse e potenziare i servizi rivolti al sociale.
Con me – ha concluso Masci – si abbatterà quel muro di omertà che è stato eretto negli anni passati, Bastia passerà dal timore di esporsi, al piacere di confrontarsi: in altri termini dal declino alla crescita.”
