Bastia

Forza Italia attacca a testa bassa «Le tasse continuano a crescere»

Per oggi si annuncia un Consiglio rovente


L’azzurro Fratellini pizzica la giunta Lombardi


BASTIA UMBRA – Rimandata la questione sui Dico, Forza Italia imbraccia il bilancio 2008 e si prepara allo scontro da sostenere oggi in sede di consiglio comunale. In seguito alle segnalazioni del gruppo d’opposizione, pare che i rappresentanti dell’ex Margherita, Nadia Cesaretti e Antonello Caleri, si siano imposti per spostare il secondo punto all’ordine del giorno, intitolato “istituzioni registro delle unioni civili”, a data ancora da stabilire. Nel frat-
tempo a prendere la parola in proposito è il senatore Udc, Sandra Monacelli: “Il consiglio comunale di Bastia Umbra abbia un sussulto di dignità; l’ipotesi di istituire il registro delle unioni civili è un’offesa alla costituzione e al sentimento del popolo italiano. Piuttosto sarebbe meglio che il Comune bastiolo compisse ogni sforzo necessario per favorire le giovani coppie nell’acquisto della casa e nei servizi alla famiglia”. Una bacchettata che l’assessore alla Politiche sociali Cesaretti, sempre prodiga nel ringraziare il team che si occupa dell’assistenza ai cittadini, di certo non si aspetta. Una vittoria per Forza Italia che ha giocato sui tempi, allertando la cittadinanza su quello che considerava un ennesimo autogol dell’amministrazione Lombardi. Proprio il sindaco, insieme alla giunta tutta e all’assessore al bilancio Boccali, dovrà affrontare anche le critiche del gruppo coordinato da Francesco Fratellini sul bilancio 2008. “Il piano studiato dalla giunta si puo definire un’aggressione senza scrupoli nei confronti dell’economia familiare dei cittadini bastioli” commenta il coordinatore di Forza Italia “le tasse comunali aumenteranno del 17% e i numeri che testimoniano questo fanno rabbrividire”. L’esponente poli  tico, con tabella alla mano, parla in particolare dell’addizionale comunale Irpef, che aumenterà del 50%, della tassa relativa alla nettezza urbana, che crescerà del 13%, e dell’Ici, in crescita del 10%. “A questo va aggiunto che è in aumento anche la spesa corrente -continua Fratellini – dimostrazione lampante del fatto che questa amministrazione non pensa ai risparmi, ma soltanto a mantenere il sistema di clientele che gli ha permesso fino a oggi di stare al potere”.
Alberta Gattucci

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