LISA MALFATTO
BASTIA UMBRA – Sono trascorsi oltre tre anni da quando la vecchia Fonte di Moncioveta a Bastia Umbra è stata riportata alla luce. Da allora molte promesse sono state spese per una valorizzazione dell’area, cara alla memoria dei bastioli, soprattutto dei più anziani. Lo stato di incuria del luogo ha spinto il consigliere di Forza Italia Giuliano Monacchia a presentare un’interpellanza. “Vista la lungaggine che affligge la sistemazione di tutta l’area – ha detto il consigliere Monacchia – è giunto il momento di conoscere le vere intenzioni della Giunta Lombardi a questo riguardo. Se l’Amministrazione, in tempi congrui, non riesce a reperire le somme utili a valorizzare il sito – continua il consigliere di Forza Italia – potrebbe utilizzare il metodo espletato dalla Soprintendenza nella zona archeologica di Bastiola. Quello che suggerisce Monacchia è il metodo utilizzato per proteggere gli scavi dall’incuria e dal deterioramento attraverso la ricpertura con materiale stabilizzante dell’area interessata.
Anche i residenti del luogo sentono l’esigenza di far sistemare la zona, in modo particolare quella del marciapiede che sta smottando verso il greto, così da rendere anche più decoroso l’ambiente circostante, visto che il luogo si trova nei pressi di via IV Novembre, ovvero l’ingresso principale della città di Bastia. Forse la via più transitata del paese. La fonte di Moncioveta è una delle più note della tradizione bastiola, e punto di aggregazione per la cittadinanza: intorno alla fonte, in tempi passati, i cittadini si incontravano per dissetarsi, riempire le taniche e scambiare quattro chiacchiere tra paesani.
Articolo in PDF:
