— BASTIA —
ERANO SOLO due mesi che il pubblico aveva ricominciato a usufruire dell’antica fonte di Moncioveta, famosa tra i bastioli per la qualità dell’acqua. Purtroppo da un paio di giorni è stato apposto un cartello di ‘acqua non potabile’. Una sorpresa sgradita per quei cittadini che avevano ricominciato a utilizzare la fonte durante le passeggiate in via IV Novembre, la strada d’ingresso della città, al di sotto della quale è stato rimesso in sicurezza il sito della fonte. Una decisione assunta dall’amministrazione comunale un anno fa per ridare dignità alla fonte di Moncioveta, che ha dato anche il nome a uno dei quattro rioni, e per la quale sono stati spesi circa 80 mila euro. Il timore di coloro che l’hanno utilizzata è che adesso l’acqua potrebbe avere effetti dannosi per la salute. «In realtà — spiega l’assessore ai lavori pubblici Moreno Marchi — da quando abbiamo risistemato il sito della fonte, abbiamo sottoposto ad analisi la qualità dell’acqua. Non ha dato problemi fino a qualche giorno fa, quando, dagli esami del laboratorio di Umbria Acque, sono emersi elementi inquinanti di natura chimica. Forse si tratta di detersivi, ma sono in corso ulteriori accertamenti». A quanto pare seri rischi per la salute non ci sarebbero, ma il progetto di riattivare l’antica fonte di Moncioveta, se non saranno chiarite e risolte le cause dell’inquinamento, rischia di rimanere solo un sogno.
m.s.
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