Bastia

Fontanella bum bum: «Bastia, una vittoria dedicata ai tifosi»

fontanelladi SIMONE MAZZUOLI
BASTIA—Il Bastia fa suo il derby con la Narnese in serie D, raggiunge quota 27 in graduatoria e si appresta a preparare la trasferta di Scandicci con il morale alle stelle. Così come alle stelle è anche Mario Fontanella, autore della doppietta che ha steso la squadra di Otello Trippini. «È stata una bella domenica per tutti —dice l’attaccante del Bastia, autore di 8 reti in questa stagione — per me che ho segnato due gol, per la squadra che fa un bel salto in classifica ma soprattutto per i tifosi che aspettavano con grande ansia questa sfida». A proposito di questo, il derby era attesissimo dalla vostra tifoseria. Gli avete fatto un bel regalo…: «Durante la settimana— prosegue Fontanella —sentivamo che l’ambiente aspettava con ansia questa sfida. La rivalità tra le due tifoserie è viva da anni. Aver regalato questa soddisfazione ai nostri tifosi è stata una cosa bellissima» Adesso siete a quota 27 in classifica. Soddisfatti? «Tutto sommato è un buon bottino. Però, come ho detto in altre circostanze, con la rosa che abbiamo avremmo potuto avere ancora qualche altro punto in più». La sconfitta della Pistoiese a Gualdo riapre il campionato? «Di fatto la Pianese piomba addosso ai toscani. Anche il Foligno e l’Arezzo fanno un passo in avanti. Però alla fine credo che la Pistoiese questo campionato lo vincerà, perché è la squadra più forte di tutti». Contro la Pistoiese Nunzio Majella ha fatto una grande prestazione…: «Nunzio non c’è bisogno di presentarlo— sottolinea Fontanella— è un grande attaccante, un giocatore che in questa categoria fa la differenza. Purtroppo ci siamo separati, sportivamente parlando, perché nella vita restiamo grandi amici. Ho visto le immagini e ha giocato una grande partita. Sono certo che il suo GualdoCasacastalda d’ora in avanti sarà grande protagonista in questo girone di ritorno». Sabato prossimo giocate in anticipo a Scandicci. Gara dura…: «Durissima, loro stanno vivendo un grande momento di forma. La classifica della squadra di Marco Brachi è veramente importante. Però non ci dobbiamo fare impressionare e provare a fare punti. Del resto, seppur è giusto guardarsi le spalle, credo sia nostro dovere provare a vivere quello che resta di questa stagione con un pizzico di ambizione».

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