Pd e Prc contro la decisione della Giunta Ansideri di finanziare l’evento con 45mila euro
BASTIA UMBRA – Nemmeno il tempo di iniziare e già “Dolcemente Bastia” suscita numerose polemiche. Sarà presentata domani,infatti, la seconda edizione della manifestazione – che si svolgerà ad Umbriafiere da venerdì a domenica – dedicata a maccheroni dolci, cioccolato, prodotti tipici e non solo,promossa e organizzata dal Comune. Al centro del mirino la scelta della Giunta Ansideri che, nel corso del consiglio comunale di giovedì scorso, ha approvato per l’evento un finanziamento di 45mila euro, di cui 30mila concessi dalla Regione e 15mila dall’Amministrazione. Ad andare “all’attacco” della decisione,le opposizioni, in particolare Pd e Prc che sottolineano lo scarso valore culturale dell’iniziativa e l’uso di fondi pubblici per finanziarla.“La Giunta – sottolinea il gruppo del Pd in consiglio comunale in una nota -continua con l’utilizzo delle risorse comunali in modo del tutto casuale e privo di ogni coerenza politica. (Dolcemente Bastia, ndr) è un’iniziativa di dubbio valore culturale e di scarsa efficacia commerciale, che impegna la somma di 45mila euro, cifra spropositata se si considera il particolare momento di austerità e difficoltà in cui si trovano tutte le categorie sociali”.Sulla stessa linea l’intervento di Amelia Rossi, segreteria Prc Bastia. “L’Amministrazione – dichiara in una nota – continua imperterrita ad organizzare feste, spacciate come eventi culturali, che comportano sperpero di denaro pubblico, mentre la città è ancora in attesa di quel cambiamento promesso in campagna elettorale e mai realizzato. Non abbiamo nulla contro la manifestazione in sé, ma è inaccettabile che una festa di questo tipo sia interamente finanziata con fondi pubblici”.