BASTIA UMBRA – La sua ultima apparizione in campionato risaliva allo scorso 5 novembre 2006 quando la Sir sconfisse in trasferta al quinto set i sardi del S. Antioco. Da allora per Emanuele Fiori due mesi passati tra medici e fisioterapisti per curarsi una schiena bizzosa. Due mesi, durante i quali è stato sostituito benissimo da Taranto, lontano dal rettangolo di gioco con il solo pensiero di tornare in campo prima possibile per aiutare i suoi compagni. Durante la pausa natalizia i primi allenamenti, le prime amichevoli, poi nel sabato della Befana il ritorno nello starting six in un incontro delicato come quello contro la Galeno Chieti. 21 ricezioni con un solo errore, 86% di positività, 43% di perfezione, tanti recuperi difensivi buoni per fare punti. Ed alla fine, oltre ad un successo importantissimo, il premio come Man of the Match della partita. “E’ la prima volta che lo vinco quest’anno, anche perché in fin dei conti ho giocato solo cinque gare…”, scherza Emanuele.
“Sono proprio contento di essere tornato. Questo stop mi ha pesato, inutile nasconderlo. Non poter far nulla, non solo il sabato, ma durante tutta la settimana, mi ha fatto passare un brutto periodo. Senza contare il dolore con il quale mi svegliavo tutte le mattine. Sinceramente non ce la facevo più. Per me la pallavolo è passione, ormai da tanti anni, e senza non ci riesco a stare. Ed ora la Sir, quarta ad un solo punto dalla zona playoff, si prepara alla doppia sfida con Sestese e Trasimeno, per chiudere alla grande l’andata. E Fiori vuole essere protagonista.
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