Dalla Regione arriva oltre un milione di euro. L’intero intervento ammonta a più di due milioni e mezzo
BASTIA UMBRA La giunta regionale ha concesso al Comune di Bastia Umbra il contributo di un milione e 226mila euro per la messa in sicurezza del palazzo comunale, chiuso dal 2014. La decisione è stata assunta dalla giunta regionale il 6 settembre, con l’approvazione del programma per interventi di prevenzione del rischio sismico su edifici pubblici strategicio rilevanti. Il progetto messo a punto e approvato dal Comune prevede una spesa complessiva di oltre due milioni e mezzo, spesa che è già prevista nel piano triennale di investimenti del Comune di Bastia Umbra. “Il contributo della Regione che è stato annunciato – rileva con soddisfazione Roberto Roscini, assessore al Bilancio – ci consentirà di anticipare l’intervento previsto e con tutta probabilità di completare i lavori entro i prossimi due anni. Inoltre, con le risorse liberate dal contributo regionale, potranno essere finanziate altre opere pubbliche che hanno priorità ed urgenza”. Soddisfatto anche il sindaco Stefano Ansideri, che “prende atto che la Regione riconosca la validità della nostra scelta, quando rilevammo che non c’erano i criteri minimi di sicurezza e il palazzo, costruito tra la fine degli anni Cinquanta e i primi dei Sessanta del secolo scorso, non aveva l’idoneità statica. Quindi decidemmo di chiuderlo trasferendo gli uffici e i servizi in altre sedi e procedemmo alla predisposizione di un progetto di ristrutturazione con adeguamento sismico e di efficientamento energetico”.
