La tredicesima edizione della manifestazione letteraria esce dai confini umbri ed approda nel Milanese
Una sfida mondiale In gara tre romanzi scritti in italiano, scelti da una giuria tecnica e da giurati popolari,distribuiti nei cinque continenti
MILANO – Scelti perchè particolarmente efficaci nell’arrivare al cuore del lettore. Sono ‘Nel nome del padre’ di Gianni Biondillo; ‘Ritorno nella valle degli angeli’ di Francesco Carofiglio e ‘Lola nascerà a diciott’anni’ di Carla Maria Russo, i tre romanzi finalisti del Premio letterario Fenice-Europa.
Con l’intento di rompere le barriere geografiche e sociali, la tredicesima edizione della manifestazione esce dai suoi tradizionali confini umbri ed approda in Lombardia.
La finale si svolgerà infatti, il prossimo 11 settembre, nel Comune di Pieve Emanuele, in Provincia di Milano, decretando il supervincitore fra i tre romanzi selezionati che già si sono aggiudicati un premio di 1.500 euro e l’acquisto di 500 copie da parte dell’organizzazione.
A scegliere il vincitore sarà una giuria popolare, la più numerosa fra i premi europei, formata da 600 lettori dislocati su quattro continenti (una rappresentanza si trova anche in Antartide) o provenienti da istituti carcerari e comunità.
Dedicato a romanzi scritti in italiano, non necessariamente da autori italiani o residenti in Italia,il premio“valorizza il romanzo italiano nel mondo e dà un piccolo contributo per far uscire la nostra cultura e la nostra lingua dalle proprie mura” – ha spiegato il fondatore del premio Adriano Cioci, dell’associazione culturale ‘Bastia Umbra: città d’Europa’. Il premio ha lo scopo di salvaguardare la lingua italiana mediante “Un romanzo italiano per il mondo”. Allo scopo, sono premiati tre romanzi scritti in italiano non tradotto, scelti da una giuria tecnica e da giurati popolari, distribuiti nei cinque continenti. La premiazion avviene nel Comune che ne fa richiesta e che si assume onore ed oneri.
Una sezione speciale del Fenice-Europa è dedicata ai giovani, con il compito di trasmettere un messaggio di amore per la vita, attraverso il Premio ‘Claudia Malizia’, assegnato per quest’anno al romanzo ‘La vita senza me’ di Maria Venturi.