Finale col botto per il Sindaco , o meglio furto della democrazia
Alessandro
In 5 anni non sono riusciti a fare niente sulle aree strategiche da recuperare che avevano inserito nel loro programma; 5 anni per tentare varianti allucinanti, non ci sono riusciti, ora ritirano tutto e propongono in due giorni di riapprovare di nuovo tutto per la ex Deltafina, per la ex PIC, per Franchi. Nessuno conosce le nuove proposte, la città non sa niente di come vogliono modificarla, i consiglieri devono deliberare all’improvviso, in due giorni piani che cambiano volto alla città, senza nessuna discussione: lunedì la commissione, martedì e mercoledì il Consiglio. E’ una vergogna, una dittatura. La legislatura è finita , ma la città continua e non merita di essere trattata così. E’ il solito metodo che viene sostenuto anche dal candidato Criscuolo e Del Genio che non hanno accettato l’invito ad un confronto. Perché?Questa sinistra è proprietaria dell’aria, della terra, della vita dei cittadini? Che aria pulita vogliono fare se non accettano nemmeno un dialogo per confrontare i diversi pareri su questo momento cruciale di scelte per la città? Come sempre sono i soliti noti a decidere tutto, per i loro interessi condivisi con i poteri forti, quei pochi che vogliono mantenere il controllo e la proprietà della città Le liste civiche si ribellano ed sono pronte ad un incontro con tutti i candidati sindaco, in nome della vera democrazia.
