L’assessorato alla cultura di Bastia Umbra vara un calendario di incontri a tema Tra i tanti ospiti: Cacciari, Mancuso, Odifreddi. Apertura con Lorenzo Chiuchiù
•Nomi eccellenti della filosofia, della religione, della teologia, della scienza ma anche della musica per orientarsi su un grande tema come l’Occidente. E’ quanto si propone il nuovo contenitore culturale che nasce Bastia Umbra a cura dell’assessorato alla cultura del Comune bastiolo (budget 15/20 mila euro). “Da una parte la riscoperta del valore dell’esistente nel ter-ritorio, la ricerca di nuove emergenze, delle identità nascoste; dall’altra parte c’è la necessità di riconnettersi con il mondo quindi con le tematiche del mondo contemporaneo”, spiega l’assessore Paolo Ansideri. Il calendario di Prospettive 2025: Occidente è stato presentato ieri a palazzo Donini a Perugia dallo stesso assessore Ansideri e dal sindaco Erigo Pecci e dal filosofo Lorenzo Chiuchiù, sottolineando proprio l’ambizione del progetto di candidarsi come proposta culturale che possa rappresentare un valore aggiunto in regione e che possa essere anche da attivatore di un confronto nella comunità interessando le scuole.
IL FORMAT
Il formato prevede che Prospettive ogni anno metterà al centro un tema portante intorno al quale saranno proposti eventi e incontri di varia natura, di diversa estrazione disciplinare, dalla letteratura alla musica, dall’arte alla scienza, con l’intento di fare degli appuntamenti un percorso di accrescimento collettivo, un’occasione per partecipare a un programma basato sulla continuità tematica anziché sulla segmentazione dell’offerta e Occidente, come gia detto, è il tema scelto per Prospettive 2025. “L’interrogazione sull’Occidente, sulla cultura, la storia e le dinamiche che muovono questa parte del mondo contemporaneo – ha spiegato Ansideri-, è sembrato un doveroso inizio per una riflessione pubblica che intende proporsi come luogo aperto e privo di confini territoriali” “Si tratta di costruire una mappa per orientasi sul tema evitando erisposte troppo semplici”, ha aggiunto Chiuchiù.
IL PROGRAMMA
Cosa rappresenta, dunque, oggi l’Occidente nell’era della globalità? Cosa ne è della “culle della civiltà” in un mondo ormai permeabile e connesso? Quali i segni che ne caratterizzano la specificità, l’irriducibile identità fronte delle mutazioni sociali, storiche e culturali? Cosa esprime e manifesta oggi l’Europa nel suo essere “Occidente”? Queste solo alcune delle suggestioni intorno a cui saranno chiamati a confrontarsi pensatori e scrittori, musicisti, uomini di lettere, artisti e scienziati. Per la prima parte dell’anno è stata costruita una rassegna con la partecipazione di ospiti di spicco nella scena cultu-rale, dai filosofi Massimo Cacciari e Donatella Di Cesare dal matematico Piergiorgio Odifreddi, al teologo Vito Mancuso e padre Enzo Fortunato, al filosofo Lorenzo Chiuchiù e ai musicisti Mauro Mela e Stefano Zavatto-ni.
LA PRIMA DATA
La rassegna Prospettive 2025: Occidente si aprirà il 25 gennaio con “La nascita della Filosofia” a cura di Lorenzo Chiuchiù. “Un percorso nuovo per Bastia che vuole aprirsi ad altre dimensioni culturali”, ha sottolineato il sindaco Erigo Pecci. Gli incontri sono ingresso libero e si terranno al Cinema teatro Esperia (che ha una capienza di 300 posti) sarà possibile anche prenotarsi contattando il sito del Comune.
(www.comune.bastia.pg.it).
sabrina.busirivici@
gruppocorriere.it
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