Bastia

FI si rivolge alla magistratura

Pratiche edilizie “impossibili” a Bastia Umbra
 
  BASTIA UMBRA – “Ancora un rinvio; l’ennesimo. Questa amministrazione non riesce più a portare in consiglio una pratica edilizia che si possa discutere. E dire che di tempo ce n’è stato parecchio per preparare la variante di Ospedalicchio, dal novembre 2003 ad oggi sono passati quasi due anni e nonostante che all’interpellanza del gennaio 2005, Lombardi abbia risposto assicurando che la pratica era in preparazione, abbiamo dovuto chiedere la convocazione del consiglio in base all’art. 26 del regolamento per far arrivare in discussione questo importante atto, altrimenti, siamo sicuri, sarebbe rimasto in un cassetto”. Dichiarazione del coordinatore comunale di FI Francesco Fratellini. “La nostra disponibilità a consentire la dilatazione dei termini previsti (20gg) – prosegue Fratellini – è stata ripagata con la sospensione di ogni decisione per consentire una istruttoria. Ci domandiamo: “Cosa è stato fatto fino ad oggi? Siccome la pratica era pronta ed era tutto chiaro, anche in commissione edilizia era emersa una volontà pressoché unanime dei consiglieri sia di opposizione sia di maggioranza, di procedere con l’approvazione del PIP, perché è stato votato il rinvio per approfondimenti? Perché i consiglieri di maggioranza hanno cambiato repentinamente idea? Troppi sono i dubbi: il gruppo di Forza Italia – Cdl non ha avuto altra scelta che chiedere l’invio di tutta la documentazione sulla variante e della registrazione vocale del Consiglio comunale alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti”.


 

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