Ieri nella città serafica il corteo civile con la vicepresidente della Regione Casciari e la celebrazione in duomo del vescovo Sorrentino
ASSISI – La città serafica ha festeggiato anche il suo patrono San Rufino: i festeggiamenti hanno preso il via la mattina dalla piazza del Comune con il corteo civile (oltre ai cittadini e l’amministrazione era presente anche Carla Casciari, vicepresidente della Regione) che è stato accolto sul sagrato del duomo dal vescovo di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino. Il vescovo, durante la sua omelia, ha ricordato come “senza San Rufino, non ci sarebbero né San Francesco né Santa Chiara, cresciuti nella comunità ecclesiale fondata alcuni secoli prima dalla testimonianza del vescovo Rufino”. Durante la celebrazione il sindaco ha offerto i ceri che ardono attorno alle reliquie del santo, ricordando “l’importanza che ogni città ed ogni luogo continui a valorizzare i propri patroni”. La giornata di festa si è conclusa con il concerto eseguito dalla cappella musicale di san Rufino e da Assisincanto chorus “Girolamo Deruta” e con lo spettacolo pirotecnico.

Corriere-2010-08-13-pag27

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