Lo spettacolo, ispirato a una vicenda legata alla storia della città, è stato realizzato con i contributi del 5 per mille
BASTIA UMBRA L’associazione Teatro dell’isola romana guidata dal presidente Giampiero Franchi ha organizzato una serata musicale finanziata con i contributi ricevuti dal cinque per mille.L’associazione è nata nel 2005 e l’anno dopo è stata disposta la sua iscrizione nel Registro
regionale delle associazioni di volontariato (Onlus). Il motivo che ha portato alla sua costituzione è stato quello di unire le energie per aumentare le occasioni che favoriscono il conoscersi meglio, il dialogare e la valorizzazione delle tradizioni cittadine. I soci fondatori dell’associazione onlus Teatro dell’isola romana si sono ispirati all’evento del 25 marzo 1830. In quella circostanza avvenne che ventisei cittadini di Bastia Umbra costituirono una società per “il sollievo della gioventù e istruzione della medesima”. L’atto notarile si apriva con l’intestazione “In nome di Dio Amen”, perché a quel tempo Bastia faceva parte dello Stato pontificio.Quale primo punto del programma la società scelse di costruire un teatro a cui si dette il nome di “Teatro dell’Isola romana”. Protagonista della serata è stato il complesso musicale degli Asternovas, gruppo di solisti originari di vari comuni umbri riunitisi per questa manifestazione. Tra loro Maurizio Cavalli, Fabrizio Calisto, Federico Codini, Francesco Codini, Paolo Gagliardia,Nino Marziano, Emanuele Bancarellisti, Carlo Nuvoloni, Roberto Arri, Ezio Rinalda, Nando Piselletti, Tullio Scortecci, Francesca Duranti,Antonella Alteri. Erano presenti il sindaco di Bastia Umbra Stefano Ansideri, quello di Bettona Lamberto Marcantonini e il sindaco di Spello Sandro Vitali. Hanno partecipato all’evento il Coro Polifonico, il Coro Aurora e la Banda di Costano.
Jacopo Cairoli

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