Bastia

Festa dell’Unità laboratorio politico per nuovi assetti

Il bilancio  
 
BASTIA UMBRA — La Festa comunale de l’Unità si conferma luogo privilegiato del dibattito politico, non solo tra gli iscritti e simpatizzanti della Quercia, ma allargato anche alle opposizioni, almeno a quelle che si collocano all’interno del centrosinistra. La quattro-giorni della festa diessina a Borgo I Maggio è stata un successo per il segretario comunale del partito, Erigo Pecci, soddisfatto dell’ampia partecipazione popolare e del confronto politico allargato all’opposizione. Il dibattito, però, ha ignorato il problema dei rapporti con la Margherita, che si è «autosospesa» da quasi 4 mesi, e sul quale anche il capogruppo Dl, presente al confronto, ha preferito tacere. Solo, il sindaco Lombardi ha detto qualcosa liquidando la vicenda, come una crisi tecnica più che politica: «ciò che conta è risolvere nell’arco dei prossimi dieci giorni». Interessante, comunque, è il rapporto instaurato con il capogruppo di Rifondazione comunista, Luigino Ciotti, disponibile ad un dialogo costruttivo, e con Rosella Aristei delle Liste civiche: entrambi, tuttavia, confermano valutazioni critiche. Si apre, forse, una fase nuova, secondo il segretario Pecci che annuncia «l’iniziativa dei gruppi di maggioranza di promuovere un incontro per concordare alcuni punti che portino ad un lavoro comune di tutti coloro che vorranno contribuire a sostenere l’azione amministrativa in questa seconda parte della legislatura». Si prefigura una maggioranza allargata rispetto a quella uscita dalle urne nel 2004.
m.s.

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