Bastia

«Festa del Perdono», ci siamo In arrivo migliaia di pellegrini

SANTA MARIA DEGLI ANGELI CELEBRAZIONI PER L’INDULGENZA PLENARIA AL VIA da domani sino a martedì, le celebrazioni per la secolare tradizione dell’indulgenza plenaria legata alla Porziuncola che, negli anni, ha portato in Basilica milioni di pellegrini. Nel 1216, insieme ai Vescovi dell’Umbria, al popolo convenuto alla Porziuncola, San Francesco annunciò «Fratelli miei, voglio mandarvi tutti in paradiso!»; pochi giorni prima, infatti, si era recato dal Papa Onorio III per chiedergli il privilegio dell’indulgenza per la chiesetta oggi all’interno della grande Basilica di Santa Maria degli Angeli (nella foto); richiesta che era stata ben accetta.
Nei secoli, la «Festa del Perdono», il 2 agosto di ogni anno, ha visto unirsi la pietà cristiana a manifestazioni popolari di festa, con migliaia di pellegrini. Domani, alle ore 11, ci sarà una solenne celebrazione eucaristica presieduta da padre José Rodriguez Carballo, ministro generale dell’ordine dei frati minori, e la processione di apertura delle celebrazioni.
Alle ore 19, si svolgerà il pellegrinaggio della diocesi di Assisi e i primi vespri della solennità presieduta dal vescovo Domenico Sorrentino con l’offerta dell’incenso da parte del sindaco Claudio Ricci. Alle 21,30 veglia di preghiera e processione aux flambeaux. Martedì 2 agosto, alle ore 11, la solenne celebrazione eucaristica sarà presieduta da monsignor Domenico Cancian, vescovo di Città di Castello, con la supplica alla Madonna degli Angeli e il canto dei Pellegrini. Alle 15 arriverà la marcia francescana, giunta alla trentunesima edizione e, alle 18, la solenne celebrazione presieduta da monsignor Sorrentino.
In programma anche momenti ricreativi sulla piazza della Porziuncola. Domani alle 18 ci sarà il «ristoro del pellegrino» e l’esibizione del gruppo folcloristico abruzzese «Fontamara» di Pescina (Aq). Martedì, alle 21,15, tradizionale «Concerto del Perdono» con l’esibizione dell’«Orchestra d’Armonia Città di Terni», diretta dal Domenico Agnusdei.
Maurizio Baglioni

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