Bastia

Festa del Pd, primo cittadino e Tabarrini grandi assenti

Per l’assessore si parla di contrasti con Bocci. Lite Brozzi-Capocchia

BASTIA UMBRA – Si è conclusa la prima festa del Partito democratico; come? La festa di per sè ha comunque riscosso consensi, le presenze si sono mantenute sempre numerose, anche per merito di una cucina niente male e di bande musicali dai ritmi ballerini. Dal punto di vista politico rimane in piedi qualche perplessità, complice l’assemblea pro coalizione larga” organizzata dal Partito dei Comunisti italiani. La costante dei vari dibattiti è stata una: il sindaco Francesco Lombardi, oggetto di critiche e consensi allo stesso tempo, non si è fatto vedere. Per lui erano onnipresenti il vice sindaco Nadia Cesaretti e l’assessore ai Lavori pubblici Moreno Marchi. Grande assente l’assessore allo sviluppo economico Andrea Tabarrini, un dettaglio che si è notato e che in molti hanno collegato a note vicende trascorse, che lo hanno visto in contrasto con il deputato piddino Gianpiero Bocci. Un grande polverone si e alzato intorno alle vicende riguardanti l’ex sindaco Vannio Brozzi e il coordinatore comunale Roberto Capocchia. L’attrito nato in seguito alle dichiarazioni dell’ex sindaco è risultato evidente nel corso della riunione organizzata dal PdCi, quando i due esponenti del Pd si sono assentati per discutere animatamente fuori dalla sala consiliare del municipio bastiolo. Anche per questo, probabilmente, il coordinatore Capocchia potrebbe non aver avuto il tempo di intervenire al dibattito, scelta alquanto criticata dai suoi stessi colleghi di partito. Ma il diretto interessato spiega: “Mi pare doveroso da parte mia confrontarmi con l’ex sindaco Brozzi dopo le ben note vicende. Per ciò che riguarda la mia partecipazione al dibattito organizzato dal PdCi, il dialogo con i partiti si articola altrove. Non parlo per rientrare negli schemi con cui si guadagna solo visibilità. Non abbiate paura di chi urla in pubblico e di chi dà ricette preconfezionate, ma di chi lavora senza grandi clamori e senza ambizioni di potere e poltrone”.
Aria di tensione si respira anche tra il direttivo PdCi e l’ex tesserato Massimo Geoli, che in consiglio comunale, dopo aver dichiarato di uscire dal partito, ha annunciato di essere il capogruppo del Partito comunista.
Alberta Gattucci

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