Gianni VersaceIl manager Rody Mirri: “Sarà un evento sobrio e tranquillo per ricordare Gianni”


BASTIA UMBRA – Nonostante le ferie ferragostane, fervono i preparativi per il Gran gala “It’s your song” del 31 agosto. L’evento, che si svolgerà al The Barr di Bastia Umbra alla presenza di molti personaggi del mondo del cinema e dello spettacolo, è organizzato da Carlo Campili, responsabile backstage di grandi musicisti nazionali. Campili ha deciso di riproporre l’evento in seguito all’annullamento dell’asta di beneficenza organizzata a Riccione. “Sono rimasto rattristato”, spiega l’organizzatore, “dall’esito di quella che doveva essere una serata dal fine doppiamente nobile; commemorare un artista italiano a dieci anni dalla sua scomparsa e raccogliere fondi da devolvere ai bambini orfani. Per questo non mi sono arreso e ho contattato Rody Mirri, produttore e talent scout di Mediaset, che aveva organizzato il Gran gala all’Hakuna Matata di Riccione. Io e Rody ci conosciamo da tempo, abbiamo collaborato per diverse produzioni televisive. Alla mia proposta di ritentare si è dimostrato molto disponibile. Già il giorno seguente abbiamo firmato per organizzare un’altra asta”. Con grande entusiasmo Mirri, che è manager di Antonio D’Amico e autore del libro “It’s your song”, in cui ha raccolto la testimonianza del suo cliente sui quindici anni passati al fianco di Versace, ha accettato di realizzare una nuova asta sotto le pendici del colle assisano, luogo molto amato dallo stilista. “Sarà una serata più sobria e tranquilla rispetto a quella di Riccione”, annuncia il manager di D’Amico, “questo è reso possibile anche dal luogo più intimo scelto per l’evento. Apprezzo molto la passione con cui Carlo Campili si sta dedicando a questo progetto, e credo che Antonio gradirà molto il tono dell’evento che si svolgerà ad Assisi, molto più soft, più raccolto. In ogni caso, avremo sicuramente qualche sorpresa, qualche ospite anche molto conosciuto che ha accettato di partecipare ma vuole rimanere ‘top secret’ fino all’ultimo”. Durante la serata sarà ufficialmente presentato il volume biografico “It’s your song”, edito da Vannini. “E’ proprio durante la presentazione del volume nelle librerie”, racconta Mirri, “che qualcuno ha chiesto ad Antonio in che modo avrebbe ricordato Gianni a dieci anni dalla sua scomparsa. E’ allora che è venuta l’idea di mettere all’asta per beneficenza quattro o cinque capi appartenuti a lui, per raccogliere fondi per i bambini orfani del centro milanese”. Uno scopo benefico che ben si sposa con lo spirito schivo e altruista di D’Amico, che Mirri ha conosciuto in una serata tra amici. “E’ una persona che fa una vita discreta, molto defilata”, dice Mirri, “pur avendo condiviso per 15 anni la vita con un artista conosciuto a livello mondiale e avendo avuto un rapporto molto confidenziale con personaggi come Madonna e Lady Diana. Per questo, accettai di fargli da manager e, su suggerimento di Stefania Falanga, di raccontare la sua storia. Inizialmente nessun editore voleva pubblicarlo, perché il nome Versace fa ancora paura. Paradossalmente, abbiamo venduto i diritti televisivi, teatrali e cinematografici ad una grossa multinazionale prima di trovare un editore che pubblicasse il volume”. Il libro, già bestseller nelle librerie, si intitola come la canzone che Antonio e Gianni avevano scelto come emblema del loro amore, “Your song” di Elton John. E, non a caso, la serata del 31 agosto si intitola nello stesso modo, per sottolineare il doppio fine dell’evento; ricordare il passato, ma anche rendere possibile ai più sfortunati un futuro migliore. “Un’iniziativa che a Gianni Versace sarebbe certo piaciuta”, afferma Mirri.


Uff. Stampa The Barr

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