Bastia

Ferito operaio travolto da una trave in una ditta di costruzioni


INFORTUNIO SUL LAVORO All’uomo sono state riscontrate fratture multiple

Immediato l’arrivo dei carabinieri e del personale del 118


Flavia Pagliochini
Bastia Umbra


Si allunga la lista degli infortuni sul lavoro: ieri mattina, presso una ditta di costruzioni di Bastia Urnbra, un dipendente italiano di 55 anni ‘residente nella zona è rimasto ferito ad una spalla.
In base alla ricostruzione dei carabinieri di Bastia Urnbra e della Sipavel di Bastia, che hanno svolto sul posto gli accertamenti del caso, mentre l’uomo stava lavorando con alcune attrezzature è stato colpito alla spalla da una trave, che gli ha provocato fratture multiple, giudicate guaribili, dai sanitari del 118 intervenuti prontamente sul posto e dal personale dell’Ospecives di Assisi, in 30 giorni.
Secondo quanto emerso nel convegno sulla sicurezza nei luoghi di lavoro svoltosi nei giorni scorsi ad Assisi, gli infortuni sul lavoro hanno già fatto 8 morti nei prirni due mesi del 2008,  18 i casi del 2007: e se si è registrato un calo rispetto del 34,7% rispetto ai 26 del 2007 (quarto risultato tra tutte le regioni italiane, quasi doppio rispetto alla media italiana di meno 18%), il territorio di Assisi/Bastia fornisce un quadro poco ‘rassicurante’ della situazione: dopo la morte, avvenuta nel giugno scorso, di Paolo Salari, titolare di una ditta perugina di coperture, precipitato al suolo rnentre stava effettuando un sopralluogo sul tetto di un capannone in via Perugina a Bettona, nella zona si sono verificati altri tre incidenti, non mortali per fortuna.
Lo scorso gennaio ad Assisi un operaio italiano di 43 anni è caduto da un’altezza di circa tre metri, durante dei lavori di puntellamento di un edificio, accusando forti dolori alla schiena che hanno reso necessari degli accertamenti presso
l’ospedale ex Silvestrini di Perugia. Altri due incidenti, non mortali, si erano verificati tra maggio e giugno dello
scorso anno, sempre per cadute da altezze di vario genere: il 16 maggio un albanese di 43 anni era precipitato da un’altezza di dieci metri, mentre il 19 giugno un altro operaio, un russo di 42 anni, era caduto da un altezza di oltre 5 metri; in entrambi i casi, le vittirne avevano riportato gravi lesioni, con conseguente ricovero all’ex Silvestrini di Perugia in prognosi riservata.

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