Bastia

Fenice-Europa, scelti i tre libri vincitori

BASTIA UMBRA – Luca Bandini con “Controllo assoluto” (Marsilio), Giovanni D´Alessandro con “La puttana del tedesco” (Rizzoli) e Laura Facchi con “Dietro il tuo silenzio” (Mondadori), sono i tre autori vincitori dell´edizione 2007 del Fenice-Europa, “Un Romanzo Italiano per il mondo”. I loro libri sono stati selezionati fra i 76 pervenuti presso la segreteria del premio. La scelta è stata effettuata dalla giuria tecnica formata da Luca Desiato, Giuseppe Pederiali, Claudio Toscani e Adriano Cioci. I tre romanzi saranno consegnati a 800 lettori residenti in Italia e all´estero (Europa, Africa, America, Asia, Oceania e Antartide). Saranno loro a decretare il “supervincitore” che verrà premiato a Bastia Umbra il prossimo 20 ottobre presso il Centro Fieristico Regionale. Luca Bandini, 49 anni, vive a Sesto Fiorentino. Nel 2003 ha pubblicato il romanzo “In fondo al buio”. Con Controllo assoluto ha vinto un premio per l´inedito nel 2005. Quattro suicidi contemporanei e inspiegabili in altrettanti luoghi diversi, lontani migliaia di chilometri: Erja, una giornalista finlandese figlia di uno dei suicidi, e Mike, giovane rallista inglese, che assiste sgomento alla morte del suo pilota Jackie, non accettano il suicidio come spiegazione per la morte dei loro cari. Nelle foreste finlandesi i due ragazzi verranno braccati senza tregua e una lunga scia di sangue segnerà il loro cammino verso la verità. Giovanni D´Alessandro, 52 anni, romagnolo di nascita, vive e lavora a Pescara. Il suo esordio nella narrativa è del 1996 con il romanzo “Se un Dio pietoso” (Donzelli), finalista al Viareggio `97, vincitore di alcuni premi nel 1998. Nel 2004 ha pubblicato “I fuochi dei Kelt” (Mondadori), con il quale ha vinto il Premio Scanno 2005. E´ autore di saggi e racconti e collabora con il quotidiano abruzzese “Il Centro”. “La puttana del tedesco”, è il titolo volutamente duro di una storia di tenerezza e amore che si afferma con tenacia, andando contro le logiche di un mondo in guerra. Il romanzo, appassionante e delicato, è ambientato nella conca di Sulmona a partire dal settembre del ´43.
Laura Facchi, 36 anni, vive e lavora a Milano. Come reporter free lance ha esplorato diverse realtà, soffermandosi a lungo in Albania, dove ha ambientato il suo primo romanzo, “Il megafono di Dio” (Baldini&Castoldi, 2003). “Il matrimonio di Monica e Marco: dal grande amore all´indifferenza e incapacità di comunicare”.
Sembra una vicenda del tutto ordinaria, una storia di vita coniugale come tante. Ma accade l´incredibile e l´irreparabile. Marco compie un gesto di assoluta, tragica follia, consegnando a Monica un´eredità di vergogna e di orrore.
Tre romanzi che avvincono totalmente il lettore, lasciando spazi a messaggi in grado di superare le intemperie del nostro tempo. Durante l´estate gli 800 giudici popolari saranno impegnati nella lettura della terna vincitrice; le loro schede decreteranno il “Supervincitore”. I lettori italiani sono dislocati in varie regioni, Umbria in primo luogo (in rappresentanza di 25 comuni, più varie associazioni ed enti), quindi Valle d´Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia, Friuli, Toscana, Lazio, Abruzzo e Sicilia. Tra i lettori è anche presente un gruppo di detenuti nelle carceri di Perugia, Terni, Spoleto e Orvieto.

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