Bastia

Fenice-Europa, letteratura che unisce

Giuria popolare composta da 550 lettori di cui un quarto residenti all’estero

Il Premio quest’anno sarà, ospitato dal Comune di Paciano
Undicesima edizione
Si partecipa con un romanzo edito in lingua italiana


PERUGIA – Sarà il Comune di Paciano ad ospitare quest’anno il Premio Fenice-Europa. La manifestazione, che giunge alla undicesima edizione, avrà la sua cerimonia finale nel centro storico del piccolo comune umbro, in settembre. “Il Romanzo Italiano per il Mondo”, come si sa, tocca ogni anno una località diversa, allo scopo di contribuire alla conoscenza delle attrattive turistiche della nostra regione. “Il Fenice-Europa – afferma il sindaco di Paciano, Franco Fratoni -attraverso la sua imponente giuria popolare, riesce a coinvolgere non soltanto i lettori italiani, ma anche quelli stranieri e, soprattutto, i nostri connazionali che vivono all’ estero. La manifestazione contribuisce alla valorizzazione del nostro antico Borgo, ancora integro, giudicato tra i più belli d’Italia. In questi anni il nostro comune ha puntato molto sul turismo e sulla cultura, un binomio inscindibile per la crescita sociale e civile. Cultura significa leggere le cose del-passato e farle tornare a vivere. E noi crediamo in questo progetto”.
In questi giorni è uscito il bando di concorso che permetterà agli scrittori europei di partecipare con un romanzo edito in lingua italiana e non tradotto. I volumi dovranno essere pubblicati in prima edizione dall’aprile 2007 al marzo 2008. La giuria, al solito composta da Luca Desiato, Giuseppe Pederiali, Claudio Toscani e Adriano Cioci (direttore e fondatore), indicherà, al termine della lettura, i tre volumi vincitori. Questi saranno successivamente sottoposti al giudizio di un giuria Popolare.
Nello stesso tempo è uscito il bando della IX edizione della Sezione “Claudia Malizia”, alla quale potranno partecipare gli scrittori residenti in Europa con un volume di narrativa, saggistica e testimonianza che si adatti al tema dell’amore per la vita. E veniamo alle cifre del Fenice-Europa.
I lettori saranno 550 complessivamente, dei quali più di un quarto sono residenti all’estero: un gruppo di scienziati della stazione italo-francese di Concordia (Antartide), i gruppi di Bruxelles (Belgio), San Paolo (Brasile), Toronto (Canada), Santiago (Cile), Rijeka (Croazia), Parigi e Rouen (Francia), Monaco, Norimberga e Wurzburg (Germania), Salonicco (Grecia), Tripoli (Istituto Italiano di Cultura-Libia), Lussemburgo (Lussemburgo), Barcellona (Spagna), Basilea, Losanna e Sciaffusa (Svizzera) e Caracas (Venezuela). Molti gruppi di italiani residenti all’estero sono coordinati dall’Arulef (Associazione Regionale Umbra Lavoratori Emigrati e Famiglie).
I lettori italiani sono residenti in venti comuni: Corsici, Pieve Emanuele e Romano in provincia di Milano, Montefranco in Provincia di Terni, Bastia Umbra, Bevagna, Cannara, Cascia, Città della Pieve, Gualdo Cattaneo, Gubbio, Massa Martana, Paciano, Passignano sul Trasimeno, Preci, Spello, Torgiano, Valfabbrica e Valtopina in provincia di Perugia. Fanno parte della giuria anche lettori dell’ “Associazione Europe Echanges” di Bois Guillame (Francia), dell’A.E.D.E. di Perugia, dell Ass. “e.dub.ba” di Perugia, del Dopolavoro Ferroviario di Terni, della Pro Loco di Cannara, dell’Endas Um- dell’Ente Nazionale per Protezione e l’Assistenza dei Sorda muti di Terni, del Provveditorato Amministrazione Penitenziaria dell’Umbria.
“Queste presenze e questi numeri -dice Adriano Cioci, direttore del Premio – stanno a testimoniare l’enorme sforzo organizzativo di un esiguo gruppo di volontari. Noi crediamo che la letteratura possa essere in grado di unire al di là delle razze e delle religioni. In undici anni abbiamo condiviso questo progetto insieme a lettori e scrittori di ogni parte della terra”.
L’albo d’oro del Preinio Fenice-Europa contiene una lunga serie di scrittori del nostro panorama letterario, molti dei quali, in linea con lo spirito del concorso, appartengono a nazionalità diverse: 1998 Giuseppe Pederiali, Raffaele Nigro e Giampaolo Rugarli; 1999 Roberto Cotroneo, Paolo Maurens e Luisa Adorno; 2000 Younis Tawfik, Giorgio Van Straten e Enrico Palandri; 2001 Lia Viola Catalano, Valerio Massimo Manfredi e Gino Monte-santo; 2002 Carmine Abate, Lia Levi e Cristina Comencini; 2003 Piero Degli Antoni, Luca Goldoni e Carlo Castellaneta, 2004 Arslan  Gian Mario Villalta e Curzia Ferrari; 2005 Michele Giuttari, Rocco Carbone e Bijan Zarmandili; 2006 Cinzia Tani, Pino Cacucci e Cristiano Cavilla; 2007 Luca Bandini, Laura Facchi e Giovanni D’Alessandro.
Per la Sezione “Claudia Malizia”, la cui giuria tecnica è composta da Mariagiovanna Elmi, Lia Viola Catalano, Younis Tawfik e Rizia Guarnieri, il premio assoluto è andato a Margherita D’Amico (2000), Rocco Fortunato (2001), Barbara Garlaschelli (2002), Romano Battaglia (2003), Stefano Zecchi (2004), Rosa Alberoni (2005), Rula Jebreal (2006) e Simonetta Agnello Hornby (2007).
Il Premio Fenice-Europa ha il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione dell’Umbria e della Provincia di Perugia.

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