Sono di Luigi Ballerini, Carlo De Filippis e Andrea Fazioli La serata conclusiva a Losanna il prossimo 3 settembre
BASTIA UMBRA Luigi Ballerini con “Hanna” non chiude mai gli occhi (San Paolo), Carlo F.DeFilippis con “Lemolliche del commissario” (Giunti) e Andrea Fazioli con “L’arte del fallimento” (Guanda), sono i tre libri vincitori della XIX edizione del premio Fenice-Europa “Un Romanzo Italiano per il mondo”. Iloro tre libri sono stati selezionati tra quelli pervenuti presso la segreteria del premio, da una giuria tecnica composta, tra gli altri, da Claudio Toscani e Younis Tawfik. I tre romanzi sono stati consegnati a 460 lettori residenti in Italia e all’estero (Europa,America e Antartide). Saranno loro a decretare il “supervincitore” durante la cerimonia finale di Losanna (Svizzera) il prossimo 3 settembre. Luigi Ballerini è nato a Sarzana e vive a Milano.Medico e psicoanalista, da anni si dedica alla narrativa. In“Hanna non chiudemai gli occhi. Salonicco 1943” le SS sono giunte nella città greca conlo scopo di annientare la grande e ricca comunità ebraica che vi abita da secoli, deportando tutti i suoi membri e impadronendosi dei loro beni. Mentrele partenze dei treni versoi campi di concentramento della Polonia si susseguono senza interruzione, nella città devastata dalla follia nazista due storie scorrono parallele. Quella di Hanna e Yosef, due quindicenni ebrei rinchiusi nel ghetto di Kalamaria, testimoni del crescere delle violenze e alla ricerca con le loro famiglie di una possibile via di scampo; ela storia del console italiano Guelfo Zamboni e del capitano Lucillo Merci che, in corsa contro il tempo, si adoperano per salvare quante più vite possibili. Tratto da una storia vera, di coraggio e di speranza. Carlo F. De Filippis vive e lavora a Chieri, sulle colline torinesi. “Le molliche del commissario” è il suo romanzo d’esordio, primo volume di una serie che ha come protagonista Salvatore Vivacqua. Siciliano trapiantato a Torino, con più cicatrici che capelli e un carattere quadrato come la sua stazza, Salvatore Vivacqua sa bene che dove c’è un delitto c’è sempre anche una traccia che il colpevole si è lasciato dietro.Ma quando viene chiamato d’urgenza nella chiesa della Santissima Trinità, capisce subito che questa indagine gli darà del filo da torcere. Vicino al confessionale è stato rinvenuto il corpo di don Riccardo in una pozza di sangue. Ma chi può aver massacrato con tanta ferocia un uomo anziano,che a detta di tutti viveva solo per aiutare gli altri?Vivacqua intuisce che quel delitto è solo il tassello di un mosaico molto più oscuro. Andrea Fazioli, nato nel 1978, vive a Bellinzona, nella Svizzera italiana.L’arte del fallimento.Elia Contini sopravvive facendo l’investigatore privato, costretto a occuparsi per la maggior parte del tempo di piccoli furti e animali smarriti. Un giorno, però, viene assunto per ritrovare un imprenditore fuggito di casa, e la situazione diventa complessa. Mario Balmelli, proprietario di una ditta di arredamenti vorrebbe lasciare tutto e seguire il suo sogno: suonare il sax. Ma quando trova il coraggio di provarci, tutto va a rotoli.
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