L’INTERVENTO
Questa sera il programma prosegue con i sindaci di Bari, Perugia, Assisi e Bastia Umbra
PERUGIA – In un mondo in cui l’economia è dominata dalla finanza, il potere degli stati e dei parlamenti trasferito ai mercati e il sistema democratico sostituito da un sistema oligarchico, in cui sono sempre più in pochi a comandare, “stiamo assistendo alla morte della democrazia. La politica sta morendo nei palazzi e deve uscirne per rinascere a nuova vita”. Lo ha detto Fausto Bertinotti, già presidente della Camera ed oggi presidente della Fondazione della Camera dei Deputati, partecipando ieri sera presso la Rocca Baglionesca di Bastia Umbra ad un dibattito con l’assessore alla Cultura della Regione Umbria Fabrizio Bracco, nel quadro del programma di “Oikos Festival 2011”, in corso di svolgimento fino al 4 settembre ad Assisi e Bastia Umbra, per iniziativa della rivista “Oikos”. “La democrazia – ha detto Bertinotti di fronte ad una va-sta e attenta platea di partecipanti, sollecitato dall’assessore Bracco in una inedita veste di intervistatore – muore, perché muore il discorso dell’uguaglianza”. Tutti i poteri, a qualsiasi livello, sono stati trasferiti ai governi, agli esecutivi, svuotando di senso e dignità parlamenti ed assemblee elettive e trasformandoli in una sorta di “enti inutili”, su cui convogliare l’ira della gente. Ma anche le oligarchie al potere, nel nome di una generalizzata politica “neo-autoritaria”, sono state a loro volta subordinate ad una potenza superiore, il mercato e la speculazione finanziaria.
Bertinotti ha evidenziato che “l’obbligo del pareggio di bilancio, generatore di politi-che recessive, è diventato il dogma, su cui impostare una politica puramente “ragionieristica”, in cui a pagare tagli e recessione, oltre alla perdita di diritti frutto di lunghe lotte sociali, sono i sudditi, e non certo i padroni del vapore”.
Di qui la necessità, per Bertinotti, visto che l’attuale sistema politico “non ha alcuna forza” per uscire da questa situazione, di una “rivoluzione dal basso”, che sostituisca qualsiasi improbabile “riforma dall’alto”. “La politica – ha concluso – sta morendo nei palazzi, e deve uscirne per rinascere a nuova vita”.
“Occorre recuperare appieno il ruolo della politica – ha detto nel corso del suo inter-vento l’assessore Fabrizio Bracco, dicendosi animato (più che, come Bertinotti, dal “pessimismo della ragione”) daa quello che ha definito l’ottimismo della volontà -contro la sua degenerazione ‘ragionieristica’, che già s’i ncarnava – ha ricordato – in movimenti come ‘L’Uomo Qualunque’. Bisogna – ha aggiunto – ricostruire la società civile e riformare profondamente la politica”.
Oicos Festival prosegue con un appuntamento molto interessante, che racconta la politica a livello comunale.
Stasera saranno i sindaci di Bari, Perugia, Assisi e Bastia Umbra a entrare nel merito dei cambiamenti dal punto di vista cittadino.
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