Al Comunale Resta tutto invariato nei quartieri nobili della classifica Biancorossi a -2 dalla Subasio, Raccichini e compagni sempre a -3
Il Bastia va sotto, rimonta con la bella doppietta di Stirati, ma il sigillo finale è del bomber rossoblù
Rosso diretto a Massarucci al 33’ della ripresa
Carmine D’Argenio
BASTIA UMBRA – Tutto invariato tra le prime tre della classe. Allo 0-0 di Pontevalleceppi-Subasio, risponde il 2-2 di Bastia-Cannara. Prova di muscoli che finisce pari con due reti per tempo,
tra seconda e terza forza del campionato. Nessuna delle due mette la freccia, e le lunghezze dalla capolista restano rispettivamente 2 e 3. Al Comunale, Bastia e Cannara arrivano all’infrasettimanale con stati d’animo opposti.Vien fuori una gara a tratti di categoria superiore. Il Bastia deve rinunciare ai due squalificati Muzhani e Bura. Rientra dopo il lieve infortunio il man of the match dell’andata, Stirati. Nel Cannara invece rientrano Massarucci e Raccichini. CRONACA Si inizia subito forte. Con i rossoblù a spingere all’11’ con Fondi
che approfitta di una corta respinta, chiamando al primo vero intervento Lillacci che storna in angolo.Trascorrono tre minuti prima di vedere il vantaggio ospite: al 14’il primo a passare per il
tabellino è Di Giuseppe, con un poderoso stacco di testa. Direttamente da calcio d’angolo, stavolta a Lillacci non basta intuire: alla sua sinistra non raggiunge la sfera che si deposita in rete. Non
contento, 5 minuti dopo, l’attaccante tenta di replicare palla a terra: scocca il 19’ quando Di Giuseppe va in gol ma per arbitro ed assistenti è tutto inutile, causa offside. Iannello di Messina dirige
con parsimonia di fischietto pur avendo il polso della tenzone, almeno fino a quando con apparente metro diverso di valutazione,butta fuori Massarucci, tra i migliori in campo. Le maggiori
contestazioni giungono però al 36’, quando Stirati sulla destra ammattisce Pulci. Dopo una serie di dribbling, il 7 biancorosso finisce a terra in area insieme a Pulci. Per la terna è rigore. L’intera
difesa cannarese si porta a capannello a protestare con l’uomo più vicino all’azione: l’assistente di destra. La decisione è ormai presa.Dagli 11 metri,lo stesso Stirati al 37’ non sbaglia. Secondo
tempo più avaro di emozioni sotto porta. La gara prima però si inasprisce quando al 22’ viene fischiato un fuorigioco ritenuto dubbio da Farsi ed i suoi ragazzi.Fino ad arrivare dritti all’episodio
espulsione al 33’: Massarucci strattona Rosignoli in corsa. Tra le proteste Iannello ci va di rosso diretto. Con l’uomo in meno il Cannara subisce il 2-1 al 36′ ad opera di Stirati, che si esibisce
nuovamente in dribbling ubriacanti, prima di piegare le mani a Battistelli. Sembra finita.Ma ci pensa Fastellini al 42’ a riportare la parità. A difesa schierata, beffa tutti di testa, raccogliendo
l’ennesimo calcio da fermo. E, lassù, non cambia niente: 2-2.
BASTIA (4-3-3): Lillacci 5.5, Mammoli 6.5, Bokoko 6, Pinazza 6 , Fiorucci 6.5, Zanchi 6.5 (17′ pt Berettoni 5.5), Stirati 7.5 (38′ st Guarino sv), Marchetti 6.5, Rosignoli 5.5, Missaglia 5.5, Benedetti 5. (A disp. Mencarelli, Pasquini, Deda, Allegrucci, Meschini). All. Grilli (squalificato) 7
CANNARA (3-5-2): Battistelli 5.5, Baglioni 6 (12’ st De Santis 6), Ricci 6, Menchinella 6.5, Gerarchini 6 (38’ st Anselmi sv) , Pulci 6, Massarucci 6.5, Fondi 6 (12’ st Camilletti 6), Fastellini 6.5, Raccichini 6.5 (46’ st Bernardini sv), Di Giuseppe 7. (A disp. Tajolini, Mattia, Cascianelli). All. Farsi 7
Arbitro: Iannello di Messina 5.5 (Ottobretti e Isidori)
Reti: 14’ pt Di Giuseppe, 37’ pt (rig.) e 36’ st Stirati, 42’ st Fastellini.
Note: Espulso Massarucci al 33’ st. Ammoniti: Mammoli, Marchetti e Missaglia, Gerarchini
Farsi: “Noi abbiamo gli attributi Tre errori clamorosi dell’arbitro che ha anche insultato i ragazzi”
BASTIA UMBRA Farsi è chiaro: “Fatemi dire innanzitutto che la mia squadra ha gli attributi.La gara l’avete vista anche voi che siete degli intenditori – dice -. Ci sono tre episodi clamorosi:
uno sul rigore quasi inesistente. Il nostro gol del 2-0, definito in fuorigioco, poteva essere regolare. Infine c’è un’espulsione su una giocata che solo l’arbitro ha giudicato come una gomitata. Vogliamo gli arbitri da fuori regione non per far venire quelli che insultano i giocatori come addirittura accaduto oggi (ieri, ndr), ma per migliorarne il livello. Con questi qui però non si va da nessuna parte. Credo di essere sempre stato equilibrato nelle mie analisi, ma questo è il secondo scontro diretto che ci succedono cose strane. Non credo nella malafede, altrimenti non sarei
qui a praticare questo stupendo sport.Andiamo avanti e se sapremo vincerle tutte, potremo aver anche noi il nostro spazio”. Poi Marini: “C’è rammarico per aver preso gol a tre minuti dalla fine. Partita chiave molto sentita,ma gli episodi ne fanno parte. Anche noi domenica scorsa abbiamo avuto da recriminare. La cosa inaccettabile, e sono d’accordo con Farsi, gli insulti veri e propri che distribuiva a destra e manca questo direttore di gara”.
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