BASTIA
SPERANZE e preoccupazioni della piccola e media impresa sono emerse nell’incontro dibattito sulla crisi finanziaria e sulle ripercussioni sull’economia reale, promosso dalla Cna all’Euromeeting di Bastia. Presenti 80 imprenditori e dirigenti bancari che si sono confrontati sul futuro delle imprese. «Di fronte ad un problema che non sembra al momento offrire facili soluzioni — ha dichiarato il presidente della Cna Antonello Cozzali (nella foto) — è opportuno favorire il potenziamento dei Confidi per il ruolo di ‘fluidificatori’ nel rilascio di garanzie al sistema delle Pmi». Fare sistema non solo fra gli «attori» economici, ma anche fra banche, mondo imprenditoriale ed istituzionale è l’obiettivo da perseguire, secondo il responsabile territoriale della Cna Roberto Giannangeli, per attenuare il peso della crisi. I rappresentanti del sistema creditizio, Massimo Marroni, direttore commerciale Unicredit Umbria, e il dottor Siena della Banca Popolare di Spoleto hanno sottolineato la necessità di mantenere e, laddove possibile, aumentare l’afflusso di credito alle imprese per ridare fiato all’economia.
m.s.
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