Famiglie avvertite in ritardo, quando i nomi erano in «rete»

DOLORE & POLEMICHE IL SINDACO DI BASTIA ANNUNCIA IL LUTTO CITTADINO PER ENRICO E GIAN LUCA

PERUGIA —ALMENO una delle famiglie coinvolte nella tragedia delle «Formiche» avrebbe appreso la notizia della morte del familiare attraverso i siti internet. Il giorno dopo i tre sub morti in circostanze misteriose, accanto al dolore immane si registra la rabbia e la polemica per l’errore di non aver avvertito — o forse rintracciato in tempo — i primi che avrebbero dovuto sapere. E invece non sapevano. Cosa sia accaduto nella lunga catena di informazioni e di istituzioni coinvolte è difficile stabilirlo.
INTANTO il sindaco Stefano Ansideri ha preannunciato una giornata di lutto cittadino a Bastia Umbra per la tragica scomparsa dei due sub Enrico Cioli e Gianluca Trevani, che vivevano e lavoravano proprio a Bastia. La giornata di lutto verrà a coincidere con il giorno dei funerali dei due giovani bastioli, quando saranno celebrati. Il sindaco, a nome proprio, dell’amministrazione comunale e di tutta la comunità locale, ha espresso le condoglianze alla famiglie Cioli e Trevani, ricordando che Enrico e Gianluca erano due giovani «profondamente inseriti nella collettività sociale ed economica di Bastia».