Bastia

Fair-play: il Bastia difende la Narnese. Ma il giudice multa

Eccellenza

Nicola Agostini

Bastia Umbra UNA MULTA di 800 euro, da parte del Giudice sportivo, che ha mandato su tutte le furie la Narnese, con tanto di intervento del Bastia. E dire che una volta, tra le due società, non scorreva buon sangue. I tempi però sono cambiati e la nota, diffusa dal presidente del Bastia Sandro Mammoli (nella foto), lo conferma. Un passo indietro è d’obbligo. Domenica scorsa al 31’ del secondo tempo il giocatore del Bastia Matteo Mammoli è stato costretto a uscire per infortunio. Nel referto dell’arbitro si legge che «un giocatore della squadra ospite veniva trasportato dagli operatori sanitari nei pressi dell’ambulanza dove è stato oggetto di tentativo di aggressione da parte di tifosi». E qui l’intervento del presidente Mammoli che ha voluto fare chiarezza sull’accaduto prendendo le difese della Narnese. «Con la presente ci tengo a ringraziare la dirigenza della Narnese e il giocatore Paolo Quondam per quanto fatto domenica scorsa dopo l’infortunio del nostro
tesserato, mio figlio Matteo. Sono rimasto dispiaciuto nel vedere la multa comminata alla società della Narnese perché i dirigenti, il direttore sportivo Gianluca Gambini in primis, e
l’attaccante Paolo Quondam, in tribuna dopo essere stato espulso nel primo tempo, si sono prodigati per evitare che i tifosi se la prendessero con Matteo al momento della sua uscita dal
campo. In serata poi, e lunedì, si sono sincerati telefonicamente delle condizioni del ragazzo. Di questo li ringrazio e, come presidente, credo che certi comportamenti vadano apprezzati e
dirigenti così vadano tutelati».

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