IL PERSONAGGIO/ 2
BASTIA UMBRA È rientrato in città il fisioterapista olimpionico Fabio Morbidini dopo la sua ottava partecipazione ai mondiali di pugilato in Uzbekistan con la squadra della Nazionale italiana che ha conquistato la medaglia d’argento.Dopo sette mondiali, in Cina, Usa, Italia, Azerbaijan, Kazakhstan, Qatar e Serbia, Morbidini, dal 30 aprile al 14 maggio, ha affiancato lo staff tecnicoe gli atleti a Tashkent in Uzbekistan dove il pugile italiano Aziz Abbes ha perso in finale col russo Muslim Gadzhimagomedov. Il 24enne pugile campano, soprannominato il “Fenomeno di Mercato San Severino”,porterà comunque con se i ricordi di un mondiale che lo ha visto assoluto protagonista e in cui ha mostrato una maturità e un’evoluzione che ne hanno fatto uno dei pugili più apprezzati della kermesse uzbeka. Dopo avere superato l’armeno Manasyan in semifinale,la finale doveva essere il coronamento di un torneo in cui Abbes è stato seguito da vicino dalla famiglia e dal suo allenatore,Gennaro Moffa. Abbes non ce l’ha fatta a vincere la medaglia d’oro e a ripetere l’impresa di 10 anni fa di Clemente Russo. Viste le sue prestazioni, comunque, ci sarà tempo e modo di provare nuove soddisfazioni e puntare nuovamente, un giorno, a laurearsi campione del mondo e a vincere l’oro olimpico a partire da Parigi 2024. Con lui c’era e ci sarà il fisioterapista e preparatoreatletico bastiolo della squadra nazionale di pugilato Fabio Morbidini.Il suo prossimo impegno nel percorso verso la qualificazione olimpionica di Parigi 2024sarà quello ai giochi europei di qualificazione olimpica di Cracovia, in Polonia,chesi terranno dal 20 giugnoa l2 luglio.
La passione, l’impegno e la grande professionalità lo hanno portato già cinque volte a far parte dello staff tecnico sanitario della Federazione pugilistica italiana in occasione dei giochi olimpici. Il sindaco Paola Lungarotti si è complimentata con Morbidini di rientro in città,auspicando per lui e la nazionale di pugilato i migliori successi.
Massimiliano Camilletti
