Bastia

Fabbricati e popolazione, prende il via il censimento

L’indagine
BASTIA – Da quasi un mese è iniziata la rilevazione dei numeri civici anche a Bastia Umbra, come in tutti i Comuni italiani oltre i 20.000 abitanti.
La rilevazione rappresenta un’attività preordinata del 15esimo Censimento generale della popolazione, in programma nel 2011, con valore propedeutico per gli effetti concreti che, oltre ad influire sui dati del censimento, potranno rappresentare un’importante base di lavoro a livello comunale.
Il gruppo, che risponde alle direttive dell’Ufficio regionale Istat, è composto da 7 persone, 2 rilevatori esterni – individuati in apposita graduatoria -, 2 addetti dipendenti del Comune e altri 3 tecnici comunali, coordinati dal geometra Roberto Guerciolini. Il lavoro consiste nella trascrizione in schede predisposte dall’Istat delle planimetrie dei fabbrica-ti abitativi esistenti e dei relativi numeri civici. Un lavoro importante, portato a termine dagli incaricati che, se necessario, intervistano i residenti i quali sono pregati di dare la massima collaborazione possibile.
Da questa attività, infatti, dipende il buon andamento del Censimento decennale della popolazione, ma anche, nel caso di Bastia, il riordino della toponomastica che, nel rapido processo di crescita della popolazione residente, praticamente raddoppiata nell’arco di poco più di trent’anni, ha avuto un assetto non sempre lineare. Un lavoro, quindi, doppiamente utile e soprattutto con effetti positivi sulla vivibilità dei nuovi quartieri con alta densità abitativa.

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