BASTIA UMBRA Salta l’edizione 2019 di Expo Regalo. La rassegna,
giunta lo scorso anno alla XXXIV edizione presso i padiglioni di Umbriafiere, verrà rimodulata e tornerà, totalmente rinnovata, a dicembre 2020. Ad spiegarlo è Aldo Amoni, presidente di Epta Confcommercio Umbria che ha ideato il grande salone del regalo: «Nell’ultimo periodo era divenuto ormai obsoleto. Per cui si è ritenuto opportuno porre in essere un cambiamento radicale ». È dunque evidente che gli investimenti e i tentativi di rilanciare Expo regalo negli ultimi anni non sono bastati. A partire dal nome, cambiato in “Natale è”, con un intero padiglione dedicato al luxury style, un ingresso ancora più accogliente, un luna park per i bambini e un’offerta merceologica rivista e mirata a rendere sensazionale il Natale. Confermata invece la sede di Umbriafiere. Ad accogliere i visitatori
un’ampia e qualificata selezione di prodotti per lo shopping di tutti, comprese le novità e le tendenze del mercato: addobbi, decori di ogni genere, oggettistica, complementi d’arredo, prodotti di artigianato artistico
nazionale e internazionale, hobbistica, abbigliamento, prodotti enogastronomici d’eccellenza, lusso e tanto altro ancora. Tutto questo però non è bastato. Di qui la decisione di un intervento radicale per rilanciare in grande stile il salone del regalo il prossimo anno. Amoni anticipa alcune
novità: «Innanzitutto la durata del salone sarà ridotta a tre, massimo quattro, giorni. Non più due week end. Abbiamo già prenotato gli spazi espositivi per dicembre 2020 all’Umbriafiere. Di Verrà rivisto il settore del regalo e tolta l’offerta gastronomica scollegata dal Natale». Ci sono poi altre idee che il presidente di Epta sta vagliando ed elaborando. Una su tutte. Amoni l’anticipa: «Stiamo pensando di realizzare una pista di ghiaccio sul piazzale del centro fieristico dove dieci babbo Natale pattineranno
prendendo per mano i bambini, consentendo così ai genitori di fare
gli acquisti in libertà. Acquisti originali e ricercati per entrare nel clima delle feste grazie ad una rassegna unica, allegra e sempre più ricca». Insomma tutto rimandato con l’obiettivo di ridare nuova linfa al grande salone del regalo.
Massimiliano Camilletti
