Un successo l’edizione di esordio: la sicurezza e la prevenzione del rischio come cultura insieme alla salvaguardia del territorio
BASTIA UMBRA – Resterà sicuramente impressa nella memoria la prima edizione di Expo Emergenze, la fiera biennale dedicata alle calamità e alla sicurezza iniziata giovedì scorso e conclusasi ieri, sia perché si è svolta in giorni in cui l’emergenza,quella climatica, si è fatta veramente sentire, sia perché è stato il luogo dove istituzioni,aziende ed esperti si sono potuti incontrare e confrontare.Afar da padrone è stata la cultura della sicurezza e della prevenzione del rischio,ma anche della divulgazione delle politiche di attuazione,strategia e salvaguardia del territorio.L’evento promosso da Epta Confcommercio e dalla Regione Umbria e supportato da 32 enti patrocinatori, è stato inoltre pensato ad esclusivo servizio del territorio, in una logica di valorizzazione e tutela delle eccellenze umbre UNA FIERA IN MOVIMENTO Il carattere distintivo di questo evento è stata sicuramente la dinamicità delle iniziative proposte. Molteplici infatti le dimostrazioni ed esercitazioni pratiche come quelle del Servizio alpino speleologico dell’Umbria con affascinanti scalate e discese in grotta,quelle sanitarie degli istruttori della Struttura complessa di pronto soccorso della Asl 2 che hanno eseguito davanti ad una singolare platea di spettatori manovre di rianimazione cardio respiratoria,o quelle delle unità cinofile dei Vigili del fuoco che hanno simulato la ricerca di persone disperse.SPAZIO ALLA TECNOLOGIA La sicurezza va di pari passo con la tecnologia e l’innovazione.Per questo Expo Emergenze ha dato visibilità a dispositivi, macchinari e mezzi di ultima generazione per la prevenzione del rischio,per interventi in caso di calamità o incidenti e per la sicurezza, soprattutto nei luoghidi lavoro. Un’interasezione è stata dedicata al coinvolgimento di associazioni di categoria, enti bilaterali e aziende specializzate in: antinfortunistica,segnaletica,pavimenti antiscivolo, alcool test e test antidroga. Una vasta area dell’Expo è stata poi riservata al primo soccorso,all’emergenza sanitaria e alla disabilità motoria, dando spazio ad un’infinità di strumenti e mezzi di aziende leader nel settore: ambulanze di ultima generazione, veicoli di primosoccorso,barelle,defibrillatori,macchinari di sanificazione sanitaria, abbigliamento tecnico, vetture speciali per disabili, rampe ed elevatori per carrozzine,abbattimento barriere architettoniche e tanto altro.Non è mancata un’attenzione particolare ad ogni sorta di dispositivo antincendio e alle attrezzature tecniche di protezione civile per tutte le diverse fasi di assistenza post calamità (container, gruppi elettrogeni, radiocomunicazione ecc.). Mai come oggi,poi, è attuale il problema ambientale:la prima fiera dell’emergenza ha dedicato un focus particolare alla protezione del territorio, a rischio soprattutto inquinamento industriale.SEMINARI E FORMAZIONE L’informazione, lacomunicazione, la ricercae la formazione sono fondamentali nella culturadella sicurezza. Piccole pillole di tutto questo si sono potute assaporare, tempo permettendo, anche ad Expo Emergenze. Tecnici,esperti e professionisti soprattutto di Regione Umbria, Protezione civile, Asl,Soccorso alpino, Vigili del fuoco, Centro Studi di Foligno,Croce Bianca hanno partecipato con interessanti interventi specialistici a seminari e convegni affrontando principalmente i temi della sicurezza sul lavoro, della tutela ambientale,del primo soccorso,del modo di affrontare le calamità.
Expo Emergenze dà appuntamento a tutti gli esperti,aziende, istituzioni ed appassionati fra due anni, nel 2014, quando tornerà con tante altre novità ed iniziative.
di Benedetta Mattiacci

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