Design, tecnologia e arredamento: taglio del nastro all’Umbriafiere di Bastia per la mostra che proseguirà sino al 9 marzo. Amoni (Confcommercio): «Il settore cresce e noi siamo un punto di riferimento
BASTIA UMBRA Taglio del nastro, ieri mattina, per Expo Casa 2025, edizione numero 41, che, fin dalle prime ore ha registrato un’ottima affluenza di pubblico. Per una manifestazione che è punto di
riferimento per il mondo dell’abitare e che fino al 9 marzo trasformerà Umbriafiere nel cuore pulsante dell’innovazione e del design per la casa, con oltre 170 espositori, provenienti da tutta
Italia che presentano più di 5.000 soluzioni dedicate all’home living, offrendo ai visitatori un panorama completo sulle ultime tendenze del settore. Hanno preso parte all’inaugurazione il presidente di Epta Confcommercio Umbria Aldo Amoni, l’assessore della Regione Umbria al PNRR, alle politiche agricole e agroalimentari, alla montagna e alle aree interne, ai parchi e ai laghi, al turismo e allo sport Simona Meloni, il sindaco di Bastia Umbra Erigo Pecci, il sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno Emanuele Prisco, il presidente della Camera di Commercio dell’Umbria Giorgio Mencaroni, il presidente di Ance Umbria Albano Morelli e Stefano Ansideri, presidente di Umbriafiere. «L’entusiasmo con cui Expo Casa ha preso il via è la dimostrazione di quanto questo evento sia atteso e amato da professionisti e visitatori – ha dichiarato Aldo Amoni, Presidente di Epta Confcommercio Umbria –.Ogni anno lavoriamo per offrire un’esperienza sempre più ricca, con espositori di qualità e un programma di eventi di alto livello. Il grande slancio di questa edizione è una conferma della vitalità del settore e della nostra fiera come punto di riferimento imprescindibile per tutto il centro-sud Italia». «Celebriamo le 41 edizioni di questa manifestazione che mette al centro l’abitare, nella sua dimensione complessiva – ha affermato l’assessore regionale Simona Meloni -. La casa è importante e dobbiamo creare le condizioni per cui sia modellata in simbiosi con il ‘Cuore verde d’Italia’: al centro mettiamo sostenibilità,
rigenerazione e riqualificazione, condivisa con gli operatori del settore e gli operatori professionali. Oggi iniziano nove giorni di un appuntamento importantissimo per l’Umbria e per tutta Italia, dato che ci sono pochissimi eventi così qualificati nel territorio nazionale».
Vigili del fuoco LO STAND IN FIERA
Incidenti domestici A scuola di prevenzione
Uno stand sulla prevenzione degli incendi negli ambienti domestici: è stato allestito dalla Direzione regionale dei Vigili del fuoco per l’Umbria e dal comando di Perugia.All’inaugurazione, ieri mattina, c’era anche Eros Mannino,Capo del Corpo Nazionale, che ha rivolto un saluto alle donne e agli uomini Vigili del Fuoco dell’Umbria. Lo stand ha lo scopo di diffondere le conoscenze di base su come affrontare i rischi domestici a partire dagli eventi incidentali più frequenti e di favorire la formazione di una cultura della prevenzione. È presente, per i più piccoli, la «Casa sicura», un percorso didattico-educativo allestito dalla sezione di Pistoia dell’ANVVF
Edilizia, la sicurezza diventa teatro
Lo spettacolo con Stefano de Maio voluto da Ance Umbria
BASTIA UMBRA – Ance Umbria, l’Associazione Nazionale Costruttori Edili, a Umbriafiere, con coraggio, ha scelto il tema della sicurezza come primo evento, oggi, tra quelli promossi a di Expo Casa per far conoscere, superando pregiudizi e disinformazione, il mondo delle costruzioni. L’attore Stefano de Majo, alle ore 15, porterà in scena uno spettacolo di grande impatto emotivo, «Il Teatro salva la Vita», ideato e realizzato da Cesf Perugia e Tesef Terni, in collaborazione con Inail Umbria. Alle ore 16 saranno proiettati il video della Filiera delle Costruzioni, con Luca Zingaretti, e altri prodotti da Ance Umbria. Seguirà il convegno «Formazione, consapevolezza dei rischi e il contributo della digitalizzazione e dell’AI», nel quale si confronteranno imprese, sindacati dei lavoratori, professionisti, istituzioni. «Nella consapevolezza che una diffusa cultura della sicurezza si costruisca tutti insieme –spiega Albano Morelli, presidente di Ance Umbria – Noi imprese, rappresentati da Ance Umbria, siamo disponibili a lavorare concretamente con tutta la filiera, per rendere sempre più sicuro il lavoro nei cantieri». Morelli vuole anche lanciare una
proposta volta a comprendere analiticamente i dati sugli infortuni nei cantieri. «La maggiore sicurezza – sottolinea Giacomo Calzoni, presidente di Ance Perugia – non si persegue soltanto con le norme, ma è una battaglia culturale. Serve acquisire la giusta conoscenza dei potenziali rischi da parte di tutti i soggetti che, per singole lavorazioni, entrano in cantiere. Si potrebbe far fare formazione obbligatoria a tutte le figure, come previsto per le imprese che già utilizzano il contratto collettivo di categoria. Lo sviluppo tecnologico e l’utilizzo dell’AI, inoltre, potrà portare benefici anche nell’aumentare la sicurezza».
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