Il presidente di Epta: «Si è colto il clima di fiducia degli operatori, superato il periodo nero del Covid» Alla rassegna di Bastia funziona il mix tra la filiera dell’home living e gli eventi legati all’innovazione
IL BILANCIO
BASTIA Si è conclusa ieri la 39sima edizione di Expo Casa, una edizione da record, che ha fatto registrare al botteghino un grande numero di visitatori. Già dai primi commenti alla chiusura dei cancelli dell’entusiasta Aldo Amoni, il top president di Epta Confcommercio Umbria, detentrice del marchio e organizzatrice dell’evento si capisce il successo di pubblico e il risultato concreto degli affari. «Format di successo commenta Amoni – con la piena soddisfazione dagli espositori, successo che, dopo 39 edizioni fa registrare ancora un entusiasmo di questa portata, ovvio motivo di forte orgoglio». «In questi giorni si è messo in mostra un segmento importante dell’economia italiana – ha spiegato infatti il motivo del successo di Expo Casa sta nel format che ne fa un unicum nel panorama fieristico del Centro Italia, dal momento che rappresenta l’intera filiera dell’home living e in parallelo ospita eventi specialistici e aree dinamiche dedicate all’innovazione».
Quest’anno, girando tra i 200 stand allestiti nei padiglioni di UmbriaFiere, si è colto finalmente il nuovo clima di fiducia degli operatori per l’inversione di tendenza avvertita nel settore, palesato anche dall’entusiasmo con cui il pubblico ha accolto l’evento. «Le persone hanno riscoperto la passione per la cura della casa – ha proseguito soddisfatto il presidente Amoni e sembrano aver superato il periodo della pandemia, superamento che ha influito notevolmente sulla riscoperta dell’importanza di avere un’abitazione che rispecchi i nuovi standard abitativi».
«Continueremo a lavorare su questa strada chiude – per sviluppare le ulteriori potenzialità, sostenuti dalla piena soddisfazione e dal consenso degli espositori e degli addetti ai lavori». Ottimo auspicio per quello che sarà il prossimo allestimento che solennizzerà il quarantennale. Poi i ringraziamenti: «Per quanti hanno arricchito questa edizione, come l’Ordine degli Architetti della Provincia di Perugia, La Strada della Ceramica in Umbria, l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, il Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, Inu Umbria, l’Associazione Home Staging Lovers’ e la Fondazione Umbra per l’Architettura».
Luigi Foglietti
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