BASTIA UMBRA —LA POLEMICA infinita sul piano di recupero dell’area ex Mattatoio rischia di stancare tutti senza produrre effetti concreti. Alla risentita presa di posizione del progettista architetto Pietro Carlo Pellegrini, a difesa della propria professionalità, risponde il segretario Pd Vannio Brozzi (nella foto). La replica mira a chiarire di non aver inteso criticare Pellegrini per scarsa considerazione storica nelle scelte progettuali, quanto piuttosto costringere il sindaco Ansideri e la Giunta a non nascondersi dietro pretesti burocratici per evitare di spiegare il piano urbanistico sul quale permangono grosse perplessità del centro sinistra e di gran parte dell’opinione pubblica. «La mia critica politica — spiega Brozzi — è rivolta al governo della città che ha adottato un progetto per renderlo esecutivo, senza rispettare le prerogative del Consiglio comunale, e, quel che è peggio, senza tenere conto della volontà complessiva dei cittadini». Brozzi non parla più di illegittimità degli atti, ma della necessità di chiarire i contenuti del piano urbanistico. Una richiesta che ha perso il significato della sfida e, se accolta, potrebbe rappresentare per il sindaco Ansideri l’occasione di spiegare ai cittadini le sue scelte urbanistiche per il futuro di Bastia.
m.s.
