Bastia, il capogruppo delle Liste civiche: “II Comune mantenga gli impegni”
BASTIA UMBRA – Dopo le critiche del presidente della Confcommercio, Marco Caccinelli, rivolte all’amministrazione comunale colpevole, a suo dire, di non aver mantenuto fede agli impegni presi in campagna elettorale rispetto alla realizzazione di una media superficie nell’ex mattatoio, ora è la capogruppo delle Liste civiche, Rosella Aristei, a rincarare la dose.
“Prendo atto – incalza il consigliere – che dopo tre anni di strana latitanza, il presidente della Confcommercio dichiara la pericolosità, per i commercianti di Bastia, del mancato rispetto delle promesse fatte in campagna elettorale dal sindaco. Caccinelli dovrebbe ricordare anche le affermazioni delle Liste civiche
in campagna elettorale. Avevamo detto che quelle del sindaco erano solo promesse per avere i voti ed ora, finalmente, ne abbiamo la riprova ufficiale, riconosciuta anche dalla Confcommercio”.
“Per le Liste civiche – continua il duro attacco della Aristei – la pianificazione
dello sviluppo di Bastia passava per l’asse Nord – Sud, a partire dall’area Franchi, passando per il centro storico, l’area ex-mattatoio e l’area prossima alla superstrada. Ora saranno i commercianti che pagheranno sulla propria pelle le promesse smentite del sindaco Lombardi. Quanto all’assessore Tabarrini, che vuol far ricadere la responsabilità del fallimento del piano dell’ex-mattatoio sui privati, non può nascondere che il Comune ha tutti gli strumenti urbanistici per decidere come recuperare e sviluppare qualsiasi area del nostro territorio. Perché non lo fa? Le Liste civiche – conclude – avevano preannunciato con largo anticipo che l’area del mattatoio non avrebbe avuto alcuna risposta”.
“Prendo atto – incalza il consigliere – che dopo tre anni di strana latitanza, il presidente della Confcommercio dichiara la pericolosità, per i commercianti di Bastia, del mancato rispetto delle promesse fatte in campagna elettorale dal sindaco. Caccinelli dovrebbe ricordare anche le affermazioni delle Liste civiche
in campagna elettorale. Avevamo detto che quelle del sindaco erano solo promesse per avere i voti ed ora, finalmente, ne abbiamo la riprova ufficiale, riconosciuta anche dalla Confcommercio”.
“Per le Liste civiche – continua il duro attacco della Aristei – la pianificazione
dello sviluppo di Bastia passava per l’asse Nord – Sud, a partire dall’area Franchi, passando per il centro storico, l’area ex-mattatoio e l’area prossima alla superstrada. Ora saranno i commercianti che pagheranno sulla propria pelle le promesse smentite del sindaco Lombardi. Quanto all’assessore Tabarrini, che vuol far ricadere la responsabilità del fallimento del piano dell’ex-mattatoio sui privati, non può nascondere che il Comune ha tutti gli strumenti urbanistici per decidere come recuperare e sviluppare qualsiasi area del nostro territorio. Perché non lo fa? Le Liste civiche – conclude – avevano preannunciato con largo anticipo che l’area del mattatoio non avrebbe avuto alcuna risposta”.
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