Bastia

Ex Giontella, vertice Comune-proprietà

Assessore, capo tecnico e impresa 
 
BASTIA — Dopo un anno e mezzo di confronti e trattative, ora sembra possibile avviare la fase operativa per il recupero dell’ex tabacchificio Giontella. Nella residenza municipale si sono incontrati l’assessore all’Urbanistica Clara Silvestri affiancata dal responsabile tecnico, architetto Broccolo, con i proprietari dell’area rappresentati dal titolare dell’impresa «Baldelli» e dal geometra Gianfranco Ortica. I risultati dell’assemblea pubblica di una settimana fa sono la base da cui partire per mettere a punto il nuovo Piano di recupero che dovrà inglobare e sostituire quello esistente. L’ipotesi del Comune di limitare a 91mila metri cubi (più cinquemila per una struttura tecnologica al servizio del comparto) le volumetrie utilizzabili è l’unica praticabile e anche il privato, dopo innumerevoli confronti, l’ha riconosciuto. C’era da mettere a punto un calendario per concordare il da farsi, in quanto il Piano è di iniziativa mista, pubblico-privato, e quindi richiede il concorso del Comune e della proprietà. L’amministrazione comunale ha fissato alcuni paletti, tra cui il limite delle volumetrie residenziali (non più di 20mila mc) e la dislocazione delle palazzine tutte ad est dell’area verde di via Irlanda per consentire la tutela del verde pubblico. Intanto, il Gruppo della Margherita a palazzo Cesaroni ha presentato un’interrogazione per sollecitare dalla Regione la completa copertura finanziaria del «Palazzo della salute», da realizzare all’interno del Piano ex Giontella.
m.s.

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