Bastia

Ex Giontella Un futuro tutto da definire

BASTIA – Molto si è detto, ma ancora tanto c’è da fare, per definire il futuro dell’area ex Giontella. Venerdì sera nell’assemblea al centro sociale di Mezzomiglio l’amministrazione comunale ha reso pubbliche le linee di indirizzo, per tranquillizzare i residenti. Il verde pubblico di via Irlanda verrà mantenuto almeno per tre ettari, dove le costruzioni saranno limitate a tre palazzine di meno di 9mila metri cubi, il commerciale e direzionale sarà tutto realizzato nel perimetro del cosiddetto quadrilatero sul quale insiste l’ex tabacchificio. La volumetria complessiva sarà di 91mila metri cubi. Questa, tengono a sottolineare i Ds, è la linea portata avanti da loro ormai da mesi e che si è affermata all’interno dell’amministrazione. Se le volumetrie e le dislocazioni sono un aspetto acquisito, non lo sono affatto le destinazioni d’uso a eccezione di quelle residenziali che non dovranno superare la quota di 20mila metri cubi. E i restanti 70mila come verranno utilizzati? Nessuno è in grado di rispondere con certezza che le previsioni del piano, che sarà approvato di nuovo dal Consiglio, sulla base di un accordo con la proprietà dell’area, verrà effettivamente realizzato. Neanche il «palazzo della salute», con il riaccorpamento dei servizi sanitari dislocali sul territorio comunale, ha finanziamenti certi. La Regione e l’Asl 2 coprirebbero le spese solo in parte, rimanendo da reperire almeno un milione di euro. Quanto alla scuola (istituto superiore) non ci sono garanzie di finanziamento da parte della Provincia, competente per la materia. L’ex Giontella, che dovrebbe rappresentare un volano per il riequilibrio urbanistico del centro, rischia di rimanere legato ad un piano che non ha certezza di essere realizzato. 

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