Dopo la lettera dei legali di «Bastianova» e «Baldelli»
BASTIA — E’ stato un boomerang la lettera di Bastianova e dell’impresa Baldelli al capogruppo del Prc, Luigino Ciotti per i suoi interventi sui lavori nell’area ex Giontella (nella foto). Rifondazione ha organizzato una conferenza stampa con cui ha respinto «l’intimidazione», come l’ha definita il segretario locale Gianni Bernacchia, «rivolta non solo a Ciotti, ma all’intero consiglio comunale». Erano presenti anche esponenti di altri partiti sia di maggioranza che di minoranza: Andrea Tabarrini (Ds), presidente del consiglio comunale, Massimo Calzetti (Ds), presidente della commissione urbanistica, e i capigruppo di F.I., Fabrizio Masci e delle liste civiche. Rosella Aristei. Hanno portato i sensi di una solidarietà non solo formale, concordando tutti sulla necessità che sia il consiglio comunale a rispondere alla lettera degli avvocati della società e dell’impresa edile. Ciotti ha sottolineato l’inesistenza dei danni all’immagine delle due ditte ed ai loro interessi perché non è vero che «le mie iniziative hanno provocato la sospensione dei lavori». Un diritto-dovere di Ciotti, ma che è di tutti i consiglieri comunali, è stato detto dai partecipanti alla conferenza stampa.
M.S.
