Riunito il «tavolo» del centrosinistra
BASTIA — Ex Giontella, punto e a capo. Il piano di recupero dell’area, approvato due anni fa, è solo un preliminare di una nuova ipotesi progettuale che la proprietà dell’area ha presentato nei giorni scorsi dopo aver acquisito altri lotti. Tra questi anche l’area della piscina, che porta la volumetria utilizzabile fino a 130mila metri cubi, rispetto ai 79mila autorizzati. Per un primo esame del nuovo piano si è riunito il tavolo della maggioranza di centrosinistra che ha cominciato a porre delle domande. Tutti i partiti della coalizione intendono vederci chiaro prima di affrontare il problema dei volumi e delle destinazioni. In particolare sugli edifici residenziali, che passerebbero da 17 a 25 mila mc, si chiede all’impresa «Baldelli» di ridurre le altezze a non più di 12 metri dei cinque edifici previsti, due lungo via Irlanda e tre nell’area della piscina. I partiti sollecitano, inoltre, un chiarimento che focalizzi la qualità architettonica degli immobili. Sembra certo che dal piano scomparirà il «polo scolastico», forse inserito nel piano di recupero dell’ex Franchi.
m.s.
