L’impianto all’aperto per l’estate «calda»


BASTIA — Si annuncia un’estate calda, ma l’afa almeno per i giovani potrà essere mitigata da un tuffo in piscina. Le strutture natatorie non sono molto numerose nel comprensorio e neanche in città, dove da oltre due anni funziona la struttura comunale, ma con un impianto coperto. Per fortuna, sotto questo punto di vista, che la ristrutturazione dell’area ex Giontella procede con eccezionale lentezza e la vecchia piscina privata costruita negli anni Cinquanta dalla famiglia Giontella e più volte ristrutturata riaprirà i battenti anche quest’anno, dal 10 giugno, per accogliere i visitatori. Il piano di ristrutturazione dell’area, che è in corso di definitiva approvazione da parte del Consiglio comunale, prevede al posto dell’impianto natatorio delle costruzioni, secondo le indicazioni del Prg e le volontà espresse dalle forze politiche. La giunta Bogliari alla fine degli anni 90 ha avviato la realizzazione della piscina coperta per una spesa di quasi 6 miliardi di lire, senza prevedere una vasca all’aperto per soddisfare le esigenze degli utenti anche nei mesi estivi. All’inizio si pensava di realizzare intorno all’impianto natatorio comunale un polo di strutture sportive, che poi è stato cancellato. Qualche dubbio affiora anche nella scelta di rinunciare alla destinazione di sport e tempo libero che il vecchio Prg indicava per l’area ex Giontella, preferendo altre destinazioni che ancora oggi si fatica a concretizzare.
m.s.

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