Bastia

Ex Giontella, Rifondazione non molla e l’impresa irritata vuole «chiudere»

I rilievi di presunte irregolarità nei lavori 
 
BASTIA — Non è conclusa la bufera sulla richiesta del capogruppo di Rifondazione comunista, Luigino Ciotti, sulle presunte irregolarità dei lavori per il recupero dell’area ex Giontella. Ciotti ha rilevato che lo scavo in via Irlanda non sarebbe in linea con il Piano approvato. Un rilievo, forse anche esatto, ma che non sarebbe sanzionabile. Nessuna iniziativa, quindi, da parte dell’Ufficio tecnico comunale. L’impresa Balzelli, proprietaria dell’area e piuttosto irritata da eccessiva attenzione, vorrebbe «chiudere» quanto prima con l’approvazione della variante, in conseguenza delle nuove superfici acquisite. Nonostante siano ormai mesi che la trattativa con il Comune è avviata, nessuna decisione è stata ancora presa. Di conseguenza l’azienda, che intende mantenere gli impegni e la validità dell’investimento, in mancanza di segnali concreti, potrebbe dare corso ai lavori secondo il Piano originale approvato dal Comune. Prevede in via Irlanda, oltre alla residenza, anche una media superficie commerciale che, nelle intenzioni di tutti, dovrebbe invece andare all’interno del «quadrilatero» da recuperare.
M.S.

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF

Exit mobile version