Bastia

Ex Giontella, quel milione che manca all’appello

Per realizzare il «Palazzo della salute» 
 
 BASTIA — Si fa frenetica l’attività dell’amministrazione comunale in queste ore e, prevedibilmente, anche nei prossimi giorni per la mole di scadenze immediate. La Giunta ha «licenziato» la proposta di bilancio 2006 che ora è all’esame delle segreterie dei partiti della coalizione di centrosinistra; ma non è dato sapere se la bozza sarà sottoposta in via preventiva alla partecipazione popolare prima del voto del Consiglio comunale, entro marzo. Le questioni più intricate, come spesso avviene nel nostro Comune, riguardano però l’urbanistica. Si stanno sciogliendo i nodi sul piano di recupero dell’ex conservificio Lolli. Si sta anche approntando l’aggiornamento dell’altro piano, quello dell’ex tabacchificio Giontella, che, pur avendo superato l’esame dell’assemblea di quartiere, deve ancora ottenere l’imprimatur di quella consiliare. La preparazione ha superato moltissimi ostacoli, ma non tutti. Il cosiddetto «Palazzo della Salute», con l’accorpamento dei servizi sanitari all’interno del «quadrilatero» recuperato, avrà i finanziamenti regionali, ma non sufficienti a coprire l’intera spesa. Infatti, sono stati confermati i due milioni di euro di contributo dalla Regione, che però non è disponibile per l’altro milione che il Comune dovrà finanziare, con la prospettiva di ottenere in futuro il rimborso rateale dalla Asl n.2. Ha fallito, a questo scopo, anche il coordinatore umbro della Margherita Gianpiero Bocci (nella foto) che si è trovato di fronte ad un «niet» insuperabile degli assessori Rosi e Riommi, entrambi Ds, per le insuperabili ristrettezze finanziarie, ma, a quanto si dice, anche per la non perfetta sintonia con i vertici bastioli della Quercia.
m.s.

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF

Exit mobile version