Bastia, Cario Castellini (Ds): il progetto non immodificabile, siamo aperti a suggerimenti costruttivi


“L’intenzione di realizzare aree verdi e servizi socio assistenziali”


BASTIA UMBRA- Vuole fare chiarezza il capogruppo dei Ds in consiglio comunale, Carlo Castellini, sulla vicenda dell’area ex-Giontella. “Mi preme fare alcune brevi riflessioni – dice Castellini – prendendo in particolare lo spunto dai rilievi critici e dalle osservazioni presentate dalla proprietà dell’area ex-Giontella, la società ‘Bastianova srl’, nei confronti dell’operato dell’amministrazione comunale di Bastia Umbra”. “Il piano di recupero dell’area – continua Castellini -, di recente adottato in Consiglio comunale, è senza dubbio un piano complesso ed articolato. Il nostro obiettivo è stato sempre quello di coniugare recupero e sviluppo qualitativo dell’area, in maniera equilibrata e funzionale; naturalmente, non potendo prescindere da dinamiche di sostenibilità economico-finanziaria connesse alla sua fattibilità. All’interno del gioco democratico, è nelle piene prerogative della proprietà presentare rilievi critici e osservazioni al piano, laddove si ritenga che esso in alcune sue parti possa ledere potenzialmente dei legittimi interessi”.
In ogni caso, sottolinea Castellini, “ciò che vorrei sottolineare è che, dietro al notevole sforzo di dover giungere ad una sintesi sulla vicenda, l’amministrazione comunale ha cercato di operare sempre in condizioni di piena autonomia nell’esercizio delle proprie attribuzioni e di terzietà rispetto ai molteplici interessi in gioco. Le summenzionate osservazioni al piano presentate in questi giorni dalla proprietà ne sono una riprova. Naturalmente, il piano non è immodificabile e ben venga sotto questo aspetto ogni utile idea e proposta tese a migliorarlo, purché esse si dimostrino logiche e coerenti con quella che vorremmo fosse la filosofia di fondo: recuperare un’area in modo efficiente e funzionale, dotandola di una serie di infrastrutture e di servizi che riteniamo di primario interesse per la nostra collettività (viabilità, aree verdi, servizi socio assistenziali e
anche cultural ricreativi)”.
“Continueremo di certo a dialogare – continua il capogruppo – come sempre fatto in questi tempi e in maniera franca e cordiale, con quanti lo vorranno, al fine di giungere a una sintesi il più largamente condivisa che tenga conto delle esigenze e degli interessi di tutti, tentando naturalmente di ordinare questi ultimi secondo quella ‘scala di valori’ cui la nostra pubblica funzione dovrebbe quotidianamente ispirarsi. Con, al primo posto, l’interesse generale”.

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