Bastia

Ex-Giontella, Ciotti non molla La vicenda va in assemblea

Prosegue la polemica sul recupero dell’area 
 
Dopo la diffida al consigliere delle ditte interessate ai lavori
 
 
 
BASTIA — Altro che intimidazione!
La diffida delle due ditte, quella proprietaria dell’area di recupero ex Giontella e l’altra esecutrice dei lavori, al consigliere comunale di Rifondazione Luigino Ciotti non ha frenato l’attenzione rivolta agli interventi su quest’area.
Anzi, dopo l’ampia solidarietà «bipartisan» ricevuta da tutti i partiti e anche dal sindaco Lombardi, Ciotti non «molla» e per questa sera alle 21 ha convocato un’assemblea pubblica nel centro sociale Mezzomiglio sul tema: «Area ex Deltafina e via Irlanda: tutto in regola?».
«Un dovere nei confronti dei cittadini per relazionare sull’evoluzione della vicenda, dopo la presa di posizione del consiglio comunale — spiega Luigino Ciotti —, ma anche per rimettere a fuoco i problemi sul tappeto. Mi sembra ormai evidente che le modifiche al piano di recupero originale non potranno eludere una variante al Piano regolatore generale, e quindi la questione — sottolinea ancora il rappresentante di Rifondazione comunista — non potrà esaurirsi con l’esame della giunta e con i pareri dell’ufficio tecnico». Tanta sollecitudine sarebbe dettata anche dal fatto, di cui si parla nel quartiere, che gli appartamenti delle tre palazzine in costruzione su via Irlanda, per un totale di 24mila metri cubi, sarebbero già in vendita, reputandole disponibili entro il 2007.
«E’ una storia delicata e va affrontata con la dovuta attenzione e in tempo utile.
Da evitare, soprattutto — conclude Ciotti — che si arrivi al fatto compiuto. Troppi interessi sono legati all’intervento, a cominciare dal recupero dell’ex tabacchificio che, secondo la volontà espressa, dal consiglio comunale, dovrà essere prioritario rispetto alle altre realizzazioni».
m.s.

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