LUIGI GATTO
BASTIA UMBRA – Il responsabile del settore Edilizia Broccolo e l’assessore all’Urbanistica Silvestri definiscono bizzarre le domande poste all’ufficio tecnico del Comune dal capogruppo del Prc Luigino Ciotti in ordine a presunte irregolarità nell’attuazione del piano di recupero dell’area ex Giontella. “Domandare pubblicamente ad un organo che rilascia un atto se questo è conforme alle norme – si legge nella risposta inviata dai due a Ciotti – sembra, se non un controsenso, una perdita di tempo per tutti. A maggior ragione se parallelamente Ciotti chiede una procedura di controllo sulla stessa cosa da parte della provincia che è un organo sovraordinato con il potere di annullare permessi di costruire presunti illegittimi. Gli uffici tecnici – si legge più avanti – non possono essere usati strumentalmente per i propri fini politici, questo dimostra l’incapacità ad elevare il tono del confronto. Se vi sono diversità di concezioni nella programmazione del territorio, queste andrebbero ricondotte nell’alveo di una seria discussione politica, senza chiamare in causa la legittimità formale degli atti e l’onestà cristallina dei dirigenti comunali, al di là delle facili e basse illazioni personali. Poiché – proseguono i due – le domande che lei pone non sono delle segnalazioni di presunti abusi le nostre risposte sono dunque una ulteriore cortesia che le facciamo. E andando nel merito delle risposte quella che lascia interdetto il capogruppo del Prc recita: “Il consigliere Luigino Ciotti perdonerà, ma non riusciamo a comprendere il punto” in riferimento alla richiesta di una variante al piano attuativo formulata dallo stesso Ciotti”. In premessa era stato puntualizzato che “gli uffici cercano di controllare (con i pochi mezzi che hanno) le trasformazioni del territorio e non sono dei consulenti di parte chiamati a rispondere a qualsiasi domanda”. “Il tono della lettera è davvero fastidioso – commenta l’esponente del Prc -, oltretutto vi è una confusione dei due ruoli: quello tecnico e quello politico”. Lunedì la materia sarà dibattuta in consiglio comunale dove approderà l’interrogazione che recepisce le richieste di chiarimento rivolte da Ciotti all’ufficio tecnico comunale.
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