Bastia

Ex Giontela, ancora polemiche sul progetto

Stasera riunione pubblica sull’argomento promossa dalle Liste civiche


I dipietristi minacciano di lasciare la maggioranza


BASTIA UMBRA – La maggioranza ha diffuso un volantino a sostegno della variante al piano Giontella in cui compare, tra gli altri, il simbolo dell’Italia dei Valori senza che il partito di Di Pietro ne sapesse nulla. A denuncia- re il fatto è il segretario locale dell’idv Pietro Caimmi che peraltro è fortemente critico rispetto alla nuova formulazione del piano.
“Siamo contrari – spiega Caimmi – all’insediamento di centri commerciali nell’area in questione perché stravolgeranno la reale vocazione della zona che è quella di polo scolastico, sanitario, sportivo e ricreativo e perché questo produrrebbe l’effetto di bloccare la circolazione tra Via Roma e Borgo I° Maggio a causa dell’incremento del 500% di traffico indotto dalla nuova affluenza al centro commerciale. Per questo Invito gli iscritti dell’Italia Dei Valori ed i cittadini a venire alla prossima riunione per decidere e votare se rimanere o uscire dalla coalizione di maggioranza”. Intanto stasera saranno le liste civiche guidate da Rosella Aristei a dare battaglia sulla variante al piano Giontella nel corso di un incontro pubblico in programma alle 21 presso il centro San Michele. Rosella Aristei mette in relazione la variante al piano Giontella con quella della zona industriale di Ospedalicchio: “In entrambi i casi il proprietario è lo stesso: Cna, Progress e poi Bastia Nova che hanno acquistato le due aree con lo stesso obiettivo, ovvero realizzare business per i privati ad Ospedalicchio dove il terreno è passato, dopo l’acquisto, da agricolo ad industriale e attraverso una grande variante che allargando l’area Giontella finisce per confondere i volumi dichiarati e quelli possibili. Perché – si chiede poi Aristei – eliminare dall’area Giontella una scuola, ormai essenziale per i nostri figli, e aggiungere nuova residenza e tanto commercio? Perché – prosegue – il grande polmone di qualità della nostra città, naturalmente vocato per scuola, sport, servizi e poca residenza ora diventa un concentrato esplosivo di commercio, residenza, dove anche la nuova viabilità, senza il sottopasso determinante della ferrovia verso via della Repubblica, sarà caoticissima? E i tanti piccoli commercianti del centro storico che fine faranno?”. All’assemblea pubblica questa sera interverrà anche il capogruppo di Rifondazione comunista Luigino Ciotti.
M.C.

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