Bastia

Ex Deltafina, progetto e polemiche

Ciotti all’attacco: pranzo a Santa Maria degli Angeli tra Comune, proprietà e rappresentanti della Cna
 
L’amministrazione punta sul verde e organizza un incontro


 BASTIA UMBRA – Complesse e tortuose vicende hanno accompagnato, e stanno accompagnando, l’opera di riqualifica dell’area ex Deltafina. Numerosi dubbi sono stati sollevati, nel tempo, sulla regolarità delle procedure riguardanti la costruzione di un’area residenziale e di un’area commerciale all’interno del quartiere bastiolo. Forti le polemiche già al momento dell’acquisizione del terreno (nelle mani della parco Roma srl), divenuto edificabile da area adibita a verde e parcheggi, da parte della società Bastia Nova Srl, controllata per l’80% dalla fratelli Baldelli costruzioni e per il 20% dalla Progress, creatura della Cna. La stessa Bastia Nova di cui il sindaco Lombardi era stato amministratore. E la stessa Cna in cui, a suo tempo, il primo cittadino ricopriva un ruolo importante. E’ per questo che hanno fatto discutere, e fanno discutere, le affermazioni, mai smentite di Luigino Ciotti secondo le quali “rappresentanti dell’amministrazione comunale con l’architetto del municipio, dirigenti della Cna e alcuni tra gli occupanti dei piani alti dell’impresa costruttrice, tra cui il tecnico Ortica hanno pranzato insieme, pochi giorni prima di Natale, in un ristorante di Santa Maria degli Angeli”. Per fare chiarezza sull’iter procedurale e politico l’amministrazione comunale promuoverà nei prossimi giorni un incontro con i cittadini, non solo per fare il punto sul progetto, ma anche per mettere meglio a fuoco le possibili soluzioni migliorative del piano approvato. “Al di là delle intenzioni dei soggetti a vario titolo intervenuti pubblicamente in questi giorni – afferma il sindaco Francesco Lombardi – il rischio grave è che posizioni, anche di interesse personale, oltre a logiche poco comprensibili sul piano politico, possano compromettere il risultato di una delicata azione amministrativa, che mira a migliorare l’assetto dell’area nell’esclusivo interesse della collettività, con particolare attenzione agli abitanti della zona. Del resto, l’area Deltafina ha rappresentato per le precedenti amministrazioni di Bastia, come per l’attuale, una zona di particolare interesse per la città. E’ proprio a partire dalle potenzialità di quest’area che ci si è mossi in questi anni per definire un progetto di riqualificazione che ne facesse un punto esemplare nella qualità dell’insediamento e del recupero urbanistico”. Il piano approvato dalla precedente amministrazione prevedeva la realizzazione di cubature residenziali e commerciali localizzate anche nell’area prospiciente via Irlanda. Il tentativo attuale, nella consapevolezza che l’area rappresenta uno snodo strategico per qualificare ulteriormente Bastia e le sue attività, è quello di recuperare una parte consistente di tale perimetro con destinazione a verde pubblico attrezzato, lasciando liberi spazi maggiori. “Naturalmente il coinvolgimento di altre aree contigue, come quella della piscina – sottolinea ancora il sindaco – oltre a consentire un miglior assetto urbanistico dell’intero ambito, rende più fattibile questa variante migliorativa. L’amministrazione comunale ha inteso procedere con discrezione su tutta questa vicenda, lavorando sia per la realizzazione delle strutture pubbliche (il palazzo della Salute), sia per un assetto generale dell’area che tenga conto degli interessi della collettività pur in un quadro di sviluppo qual è quello che sta perseguendo la ditta”.


Roldano Boccali
Noemi Marziani

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