Bastia

Ex Deltafina, lo scontro infinito

Il quadro A Bastia il progetto di sviluppo dell’area continua a far discutere centrosinistra e centrodestra
Il Pd chiede un dibattito pubblico. Longetti (Pdl): “La proposta c’è”

BASTIA UMBRA – C’è un tema che più di ogni altro, negli ultimi anni, ha infuocato il dibattito politico: il futuro dell’area di recupero ex Deltafina. Il Partito democratico non perde occasione di ricordare che “sono passati due anni e non esiste ancora ufficialmente nessuna proposta di assetto definitivo dell’ex area. Si fanno ipotesi, si annunciano soluzioni, si danno per certe le aperture di alcune funzioni, in un quadro non definito”. Il Pd chiede inoltre: “In base a quale concessione edilizia si sta operando? È prevista anche la presenza, e dove, della struttura commerciale? Viene esercitato, come previsto per legge, il regolare controllo sulla corrispondenza tra le opere autorizzate e ciò che si sta realizzando? Quale verde rimarrà?”.
Dall’altra parte l’esponente del Pdl Longetti fa notare che “La proposta di riassetto dell’area Ex-Giontella non solo esiste ed è stata già protocollata, ma è addirittura già in fase istruttoria presso gli uffici comunali”. C’è poi una richiesta di confronto pubblico sul futuro dell’area che il Pd avanza. Al riguardo Longetti osserva che “il piano sarà presentato alla città solo una volta raggiunta la quadratura normativa e la certezza tecnica di poter essere realizzato. Sul metodo di lavoro – sottolinea – c’è un netto salto di qualità rispetto al passato: progetti concreti, certezza del diritto, delibere chiare e quindi risposte efficaci alla città ed agli imprenditori che vogliono investi-re. Una volta messo a punto, il piano verrà presentato alla città ed aperto alle proposte dei cittadini. Il percorso è chiarissimo, perfettamente sovrapponibile all’iter già intrapreso per l’area Franchi. Il tutto viene costruito in sinergia con gli enti partner quali Provincia di Perugia, Umbra acque e tutti gli altri. Il centrodestra – prosegue Longetti – ha salvato l’area verde di via Ir-landa bloccando, attraverso un accordo con la Baldelli Costruzioni, la realizzazione di un centro commerciale di 2500 mq. Le giunte di sinistra hanno invece approvato il piano, attualmente in vigore, che prevede la distruzione del verde. Altro che parco! Cemento senza alcun rispetto per l’ambiente! Il Pdl ha la massima attenzione per il sociale e quindi punta su una nuova casa famiglia, un polo scolastico di prim’ordine ed uno spazio importante per il rione San Rocco. Il parco verde – sottolinea – sarà lo spazio centrale sul quale si affacceranno queste funzioni. In sostanza, il passato di sinistra con cemento fine a stesso e per l’interesse di pochi, il presente di centro-destra con l’uomo e la socialità al centro della progettazione urbanistica. La Baldelli costruzioni ha diversi permessi di costruire in corso di validità per ristrutturare l’area ed effettuare le opere di urbanizzazione e gli impianti di servizio. A fine lavori – conclude – si procederà alla verifica della conformità delle opere ed all’agibilità dei locali”.di MASSIMILIANO CAMILLETTI

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