Bastia

Ex Deltafina, bufera in Comune

Secondo la Margherita i problemi del partito di maggioranza a Bastia nuocciono all’amministrazione


Margherita contro i Ds: “Basta con le vostre guerre interne”


LUIGI GATTO


BASTIA UMBRA – “Che fine ha fatto la definizione dell’area ex Deltafina?” Se lo chiede il direttivo della Margherita visto che “sono passate più di due settimane da quando l’argomento è stato discusso per l’ultima volta sul tavolo di maggioranza ed ancora, da parte dei Ds, non si percepiscono segnali che dimostrino la volontà di arrivare rapidamente alla conclusione del percorso. Si tende a rimandare ed a tergiversare, nonostante che la Margherita abbia da tempo espresso la sua proposta: far rivedere alla proprietà il piano già approvato dalla precedente amministrazione, recependo, per quanto possibile, alcune esigenze espresse dagli abitanti del quartiere. Ancora una volta – si legge in una nota del direttivo dl -, come già accaduto in passato, siamo di fronte al ripetersi di una situazione che vede i gravi problemi interni al partito di maggioranza relativa della coalizione di governo condizionare pesantemente il sindaco e l’operato dell’amministrazione, con la conseguente paralisi del processo decisionale. Ripensamenti del gruppo consiliare su decisioni già maturate dalla giunta lungagini per arrivare ad una posizione del proprio partito con pretesa che poi debba essere assunta dall’intera coalizione, posizioni singolari anche al di fuori dell’ambito amministrativo tendenti a condizionare l’attività consiliare, ordini del giorno del consiglio comunale non condivisi a livello di maggioranza, tentativi per eludere i tavoli del confronto politico-amministrativo al fine di orientare soluzioni amministrative sulle proprie posizioni: tutto questo non contribuisce di certo a rafforzare lo spirito di coalizione ed a creare un clima sereno in seno dell’amministrazione. Sempre a proposito di “ex Deltafina”, sembrerebbe infatti che, in una recente “riunione conviviale” in un noto ristorante, autorevoli esponenti Ds presenti a vario titolo in consiglio comunale, calpestando gravemente lo spirito di coalizione e dimostrando di voler esautorare competenze e ruoli all’interno dell’amministrazione, riproponendo scenari di “moscovita memoria”, abbiamo suggerito alla proprietà significative indicazioni su quello che potrebbe essere il piano definitivo, dando per scontato che la volontà della maggioranza debba poi coincidere con la volontà del Ds. Il modo di affrontare la questione ex Deltafina rappresenta il ripetersi di un “metodo” che la Margherita non è più disposta a tollerare e sollecita il sindaco a svincolarsi dai condizionamenti provenienti dal proprio partito di riferimento, adottando i necessari “correttivi’ per ripristinare all’interno dell’esecutivo serenità operativa e rispetto dei ruoli. Parallelamente – conclude la nota – la Margherita pretende di arrivare ad una rapida conclusione dell’iter amministrativo per poi poter sciogliere il grave nodo della viabilità”.

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