Bastia

Ex Deltafina, bocciata la variante

E questa sera dibattito pubblico su questo e altri argomenti


BASTIA UMBRA – Quella di questa sera sarà un’assemblea popolare dal tempismo perfetto. Si parla di piano degli insediamenti produttivi per la zona industriale di Ospedalicchio, quando, dopo anni di insistenze da parte dell’opposizione, il consiglio comunale si è di recente ritrovato a approvarlo, ma soprattutto si torna a discutere della variante ex Deltafina, anche alla luce di un’importante e attesa novità: gli esiti delle osservazioni al piano hanno prodotto la bocciatura della variante. Una bella bomba, che viene interpretata come una vittoria dai due comitati sorti contro il piano, comitato per le scuole nell’atea ex Deltafina e comitato Mezzomiglio. Ma cosa succederà ora? Verrà approvata l’adozione precedente alla variante? Probabilmente no, perché almeno sul fatto che il progetto iniziale vada rivisto pare che tutti siano d’accordo; alcuni consiglieri, in via informale, sono già stati contattati dall’amministrazione per creare un tavolo di discussione che porti alla prossima soluzione. Intanto i consiglieri comunali di minoranza Rosella Aristei e Adriano Brozzetti, per la Lista Civica, Luigino Ciotti, uscito da Rifondazione Comunista, insieme a Pietro Caimmi, dell’Italia dei Valori, convocano un’assemblea pubblica per questa sera, alle ore 21, presso la sala del consiglio comunale di Bastia Umbra. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare alla riunione che contiene principalmente tre punti all’ordine del giorno: la zona industriale di Ospedalicchio e il relativo piano di insediamenti produttivi, la situazione circa la variante ex Deltafina e lo sviluppo urbanistico della cittadina. “E’ nostra volontà comunicare alla città le posizioni che abbiamo. intenzione di portare
avanti a proposito di alcune scelte di strategica importanza per il futuro della città” spiega il consigliere Aristei “alcuni degli argomenti di cui discuteremo questa sera sono di vecchia data, eppure ancora non risolte a causa della volontà politica di questa amministrazione, che si è dimostrata pronta a cambiare posizione in continuazione, addirittura fino a rinnegare se stessa. Peccato, pero, che nel frattempo la città sia in attesa di soluzioni e gli imprenditori attendano garanzie per poter investire in loco. Oggi come oggi, il quadro di Bastia è questo: le tasse lievitano, la sicurezza diminuisce, lo sviluppo urbanistico è nel caos più totale, la viabilità rimane un nodo da sciogliere, la popolazione meno agiata aumenta di numero e i servizi sociali sono insufficienti a soddisfare le richieste.



Alberta Gattucci


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